PESCE DI STAGIONE 3 CONSIGLI PER ACQUISTARLO

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Pesce di stagione 3 consigli per acquistarlo: orate, acciughe, triglie, spada, dentice, merluzzo, luccio…

Per non sbagliare l’ideale come per la frutta e la verdura anche per il pesce è quello di acquistare i prodotti di stagione.

In questo modo si potranno godere appieno le loro doti organolettiche e nutrizionali e andare sul sicuro senza incorrere in guai (la salute è una e va preservata).

Per questo motivo l’ideale è andare ad acquistarli al supermercato oppure dal pescivendolo di nostra fiducia.

PESCE DI STAGIONE 3 CONSIGLI PER ACQUISTARLO

Per prima cosa per sapere se il pesce è fresco bisogna vedere la pelle se ha un colore lucente oppure no, se la pupilla è nere e brillante, se le branchie hanno un colore vivo, se la carne è elastica, se il muco cutaneo è trasparente e acquoso, se l’odore è gradevole e non particolarmente forte in quanto deve ricordare il profumo del mare ….

Ecco cosa sapere per andare sul sicuro con i prodotti ittici (o quasi):

Pesce di stagione 3 consigli per acquistarlo

1. Leggere le etichette

Leggere le etichette è la prima cosa da fare sempre e, in modo, particolare quando parliamo di pesce.

I prodotti ittici freschi o decongelati devono riportare questa informazione ossia se sono freschi oppure no ma anche il il nome scientifico del pesce tuttavia quest’ultimo può essere anche riportato a parte su di un cartello complessivo.

Si deve anche indicare il modo in cui è stato pescato vale a dire se è pescato in mare oppure se è allevato e dove è stato pescato o allevato.

Tale indicazione può essere fatta anche in base alle zone di pesca Fao ( la Fao è l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura).

Se proviene dal ad esempio per sapere se proviene dal Mediterraneo sarà indicato 37.1; 37,2; 37,3).

Si deve pure indicare con che attrezzi è stato pescato.

Se fresco non si indica nulla mentre in caso di pesce decongelato deve essere indicato “decongelato o scongelato” in quanto in questo caso non deve essere congelato nuovamente da noi una volta a casa.

Solitamente se il pesce viene dall’estero arriva in aereo perciò è lavorato sul posto d’origine quindi congelato per arrivare qua in buone condizioni.

2. Che differenza c’è tra quello selvaggio e quello allevato?

Se sul banco si vedono tanti pesci tutti uguali per dimensione si tratterà di prodotti di acquacoltura mentre se saranno un pò grandi e un pò piccoli allora, forse la certezza non c’è mai, potrebbero essere selvaggi.

Inoltre se sono presenti degli additivi c’è l’obbligo di dichiararli.

Se abbiamo il dubbio che qualcosa non vada nel verso giusto allora ci si deve rivolgere ai servizi veterinari della Asl oppure ai Carabinieri del NAS o alla Polizia Locale e precisamente al Nucleo Annonario.

3. Come cucinarlo?

Pesce di stagione 3 consigli per acquistarlo

Il pesce se fresco deve essere cucinato in giornata e non si deve conservare in frigo per più di due giorni.

Se, invece, pensiamo di mangiarlo in un secondo momento allora conviene eviscerarlo, lavarlo così da ridurre il rischio di contaminazione e avvolgiamolo in un foglio di alluminio quindi chiudiamolo in un sacchetto ad hoc e mettiamolo nel freezer dove durerà dai 3 ai 6 mesi

Una curiosità

Abbiniamo, forse, il pesce al mare tuttavia anche nei laghi ci sono ottimi pesci altrettanto pregiati e davvero ottimi come, ad esempio, l’anguilla (o capitone), il persico, il luccio, il pesce gatto, il pesce siluro e il luccio così giusto per menzionarne qualcuno.

Per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet https://www.ilgiornaledelcibo.it/pesce-meglio-se-e-di-stagione/

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