La scuola è sempre più cara!! E quest’anno sembra anche più del solito.
Ormai la ripresa della scuola è vicina il 5 settembre inizieranno i ragazzi di Bolzano, l’11 il Piemonte, il Trentino Alto Adige e la Valle D’Aosta poi tutto il resto d’Italia.
E, difatti, quindi questi sono i giorni in cui le famiglie iniziano ad acquistare zaini, astucci, penne, matite, evidenziatori, quaderni, libri, dizionari in previsione del rientro a scuola dei figli.
La spesa per la scuola è una spesa non indifferente e lo è, in modo particolare, per chi ha più di un figlio in età scolare.
La scuola sempre piu’ cara! La guida per risparmiare
Diamo un po’ di numeri
Secondo un recente studio svolto da “L’osservatorio di Federconsumatori” lo scorso anno il costo medio relativamente al corredo scolastico per studente si aggirava sui 572 Euro con un aumento pari al 4,1% sull’anno precedente mentre relativamente ai libri e ai dizionari la spesa si aggirava, per persona, intorno ai 481 Euro (che equivale a un +2% rispetto al 2021).
Quest’anno la spesa per la scuola sarà sicuramente maggiore.
In teoria, secondo i tetti di spesa ministeriali per le primarie e le secondarie di primo e secondo grado, sono previste delle riduzioni di spesa qualora vengano adottati i libri che già si usavano l’anno precedente.
Nello specifico parliamo di riduzioni fino al 10% per la versione cartacea con però dei contenuti digitali mentre del 30% per la sola versione digitale.
Eventuali rincari, invece, devono essere ben spiegati dal Collegio Docenti e approvati dal Consiglio d’Istituto,
Già quest’estate tuttavia si era fatto presente quanto i libri fossero sempre più costosi.
I dati relativi all’aumento del costo dei libri sono altalenanti in quanto il Sindacato Italiano Librai di Confersercenti afferma che l’aumento si aggira tra l’8% e il 12% mentre l’Associazione Italiana Editori afferma che l’aumento in realtà sarebbe solo, si fa per dire, tra l’1,5% e il 3,2%.
Maggiori, invece, sarebbero i costi per il corredo scolastico in quanto sono aumentati i costi per reperire le materie prime (energia in primis quindi carta e plastica) e questo ha fatto sì che i produttori debbano aumentare i prezzi.
E questo vuol dire che astucci, zaini, quaderni e penne avranno un amento medio che si aggira intorno tra il 7% e il 10%.
E per essere ancora più cari se prendiamo come esempio le classiche confezioni di quaderni lo scorso anno si pagavano 7 euro mentre quest’ anno saranno 10 euro.
Come sfuggire ai rincari?
Diciamolo subito non è possibile sfuggire ai rincari relativi alla scuola però sicuramente è possibile spendere un po’ di meno.
Come fare? Per prima cosa bisogna fare molta attenzione ai prezzi e nello specifico che cosa vuol dire?
Vuol dire confrontare e non fermarsi al primo rivenditore!
I centri commerciali non mancano perciò fare un giro in quelli più vicino a noi.
In questo modo, ossia trovando quello più conveniente si può arrivare a risparmiare un importo pari al 20% – 30%.
In alcuni casi, invece, sono convenienti anche le cartolerie che magari proprio per invogliare ad andare da loro applicano sconti interessanti.
Sì, insomma, l’importante è guardarsi in giro sempre!!
Se ci sono promozioni sui quaderni o i block notes oppure le matite allora approfittiamone che sì sarà una spesa, per lo meno, inizialmente però sicuramente sono prodotti che non vanno a male e nell’arco dell’anno scolastico verranno sicuramente utilizzati.
Al contrario, invece, stiamo cauti quando si tratta di penne, pennarelli ed evidenziatori che il fare una scorta non è detto che sia un bene in quanto si potrebbe correre il rischio che nel momento del bisogno poi non funzionino più!!
Per quanto concerne i libri una valida idea potrebbe essere quella di comperare quelli di seconda mano e contestualmente a ciò vendere sempre con questo metodo quelli vecchi.
Ci sono tantissime “bacheche” sia virtuali sia reali dove potersi rivolgere senza dimenticare che tantissime librerie fanno anche questo servizio.
Se, al contrario, sei di quelli che preferiscono i libri nuovi allora una valida alternativa è quella di rivolgersi alle librerie o anche ai centri commerciali ordinando i testi e in questo modo si avrà diritto a uno sconto massimo del 15% come previsto dalla legge.
Per quanto concerne, invece, lo zaino e l’astuccio un modo per spendere meno è quello di non acquistarlo di marca e magari non cambiarlo ogni anno ma ad anni alterni.
Per maggiori informazioni https://www.ilsussidiario.net/news/rincari-scuola-piu-di-1-000e-a-studente-per-assoutenti-prezzi-folli-24-agosto-2023/2580738/
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