Escursioni in montagna sicure 10 consigli.
Questa è la stagione ideale per andare a camminare in montagna e, difatti, che cosa c’è di più bello, rilassante dell’andare a fare un trekking immersi nella natura? Niente!
Però bisogna farlo sia con i giusti strumenti sia con competenza e in estrema sicurezza altrimenti una bella giornata spensierata potrebbe finire male!
Ecco, quindi, qualche consiglio utile per fare in modo che tutto fili liscio!
Non andare per boschi da soli
Non andare per boschi da soli in quanto è molto pericoloso e si può rischiare la vita.
Basta un attimo di disattenzione e si inciampa in un ramo nascosto oppure in una pietra sporgente e si cade rovinosamente per terra con il rischio di non essere subito soccorsi.
Se proprio non puoi andare con qualcuno almeno porta sempre con se un fischietto per segnalare la tua presenza dato che il cellulare potrebbe non aver campo, potrebbe scaricarsi oppure rompersi.
Avere un abbigliamento idoneo
E’ importante indossare abbigliamento idoneo alla montagna vale a dire colorato in modo tale che sia più facile per i soccorritori il vederci e al contrario non indossare qualcosa che si mimetizza con l’ambiente circostante.
Non indossare nemmeno pantaloni corti, stivali basse e scarpe da ginnastica.
Usare pantaloni da trekking a gamba lunga fatti di quel materiale che salva la gamba dalle piccole abrasioni, sole, acqua, punture di insetti, vento.
Ai piedi calzare scarponcini con carrarmato alti, ma allo stesso tempo comodi e, magari, portare con se un bastone, lampada frontale e borraccia da lavare prima di ogni uso.
Non perdere l’orientamento
Prima di mettersi in marcia studiare per bene la zona in cui si andrà a camminare.
Munirsi anche di una cara e vecchia mappa di carta (se il cellulare oppure altri dispositivi tecnologici non dovessero funzionare), cercare di capire come riconoscere un colle o una cima.
Cerchiamo di prendere anche dei punti d’orientamento sul tragitto.
Se sul percorso vediamo, ad esempio, una pianta fulminata oppure un cespuglio particolare tentare di tenerlo a mente come segno distintivo del territorio.
Rispettare l’ambiente
Rispettare l’ambiente vuol dire non gettare rifiuti in giro, non prendere esemplari di specie di fiori o piante da portare a casa come souvenir, non accendere fuochi che possono provare incendi, non scrivere sui cartelli o danneggiarli in genere.
Rispettare gli animali
Rispettare gli animali vuol dire non spaventare né quelli selvaggi né quelli di allevamento che sono al pascolo anzi ricorda che quella è la loro casa e devi essere tu a portare massimo rispetto a loro in quanto l’ospite sei tu e non loro!
Il cane al guinzaglio
Se porti con te il tuo cane ricorda che devi tenerlo sempre al guinzaglio sia per evitare che vada ” a litigare” con gli altri animali sia perchè potrebbe sfuggire al tuo controllo e il suo recupero potrebbe diventare molto rischioso per te.
Rispettare la tranquillità e la serenità dei luoghi.
Rispettare la serenità e la tranquillità dei luoghi vuol dire evitare di fare rumori inutili come, ad esempio, mettere della musica ad alto volume oppure fare degli schiamazzi e la suoneria del cellulare tenerla o bassa oppure, meglio ancora, sulla vibrazione.
Attenzione alle vipere e agli insetti ma non solo
Attenzione alle vipere o, comunque, agli incontri indesiderati come quelli degli insetti, ma non solo.
Le vipere per lo più amano stare sui sentieri dove dormicchiano allegramente oppure nel sottobosco e nei pressi delle rocce.
Solitamente se sentono dei passi si allontanano tuttavia se fossero colte di sorpresa si intimoriscano e come reazione attaccano.
Sono pericolose le vipere, è vero, ma non si devono uccidere in quanto fondamentali all’ecosistema.
Ma nei boschi, come detto, ci sono anche altri pericoli come, ad esempio, gli insetti o le zecche.
Gli insetti si trovano per lo più nei pressi di boschi, sorgenti o pozze d’acqua in genere e in modo particolare in alta collina o montagna.
Per quanto riguarda le zecche sono pericolose in quanto possono trasmettere gravi malattie infettive.
Un occhio attento quando ci muoviamo nei boschi è fondamentale!
Controllare il meteo prima di partire
Controllare il meteo sempre prima di partire è una cosa fondamentale per evitare brutte sorprese.
Ricorda che in caso di temporale i fulmini tendono a colpire oggetti a punta ed elevati come, ad esempio, alberi ma anche rocce.
E in caso di un temporale improvviso cosa fare?
Prendere la posizione a uovo vale a dire testa rannicchiata tra le ginocchia.
Non fare campeggio libero
E’ fondamentale non fare mai campeggio libero che oltre a essere vietato è pure pericoloso da farsi in luoghi isolati o, comunque, nei boschi.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.cai.it/sezione/ortona/tips-and-tricks/andare-in-montagna-sei-regole-per-lescursionista-responsabile/
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