10 consigli per prepararsi ai cammini

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10 consigli per prepararsi ai cammini

Ci sono davvero tanti tipi di cammini e alcuni sono percorribili anche solo per un breve tratto in base al tempo che abbiamo a disposizione, alle condizioni meteo oppure a seconda della nostra preparazione atletica.

Fra i tanti menziono, ad esempio, la Famosa via Francigena che attraversa tutta l’Italia oppure il Cammino Italiano più lungo di tutti, il Sentiero del CAI, che è lungo oltre 7.000 chilometri e che porta alla scoperta del Bel Paese.

E a testimonianza che si è fatto tutto o in parte un cammino ci sono i timbri che vengono apposti su ogni tappa raggiunta dal camminatore.

Ma quello che è certo che non si può e non si deve partire senza un minimo di preparazione.

Bisogna scegliere con cura il cammino da intraprendere, avere qualche accortezza nel percorrerlo ecco, quindi, qui di seguito

10 consigli per prepararsi ai cammini

Il consiglio dei consigli, senza di questo non ci sono nemmeno gli altri, è quello di fare un controllo medico e un check up e una volta avuto il via libera dal dottore ecco come prepararsi per il “nostro cammino”.

Attitudine

Attitudine cosa vuol dire? Vuol dire valutare le nostre capacità fisiche: quante ore riusciamo a camminare? Per quanto tempo? Con che dislivelli? In che periodo dell’anno andare? E’ fondamentale capire cosa vogliamo fare per organizzare il cammino e programmare le tappe!

Preparazione

Prima di partire si deve andare quotidianamente a camminare.

Si inizia dal poco per aumentare un pò alla volta e, ovviamente, durante la preparazione bisogna includere anche dei tratti con dislivello se il nostro cammino lo prevede.

Impariamo ad usare anche i bastoncini che ci saranno di gran aiuto su terreno sconnessi o quando saremo particolarmente stanchi in quanto scaricano parte della fatica dalle gambe alle braccia e danno anche stabilità. Importante prima e dopo la camminata fare stretching.

Pianificare

10 consigli per prepararsi ai cammini

Pianificare è fondamentale e per farlo ci si può aiutare con carte topografiche o mappe GPS.

Tanto più che i siti di ogni cammino, solitamente, forniscono le informazioni a riguardo.

Zaino

Lo zaino va preparato in base alla nostra corporatura.

Si deve calcolare un volume dai 25 ai 35 litri e un peso dai 10 ai 15 chilogrammi (in ogni modo non superare mai il 15/20 per cento del nostro peso) .

Lo zaino deve essere impermeabile, che sia imbottito per salvaguardare la schiena (deve girare aria per evitare di sudare) e i punti di maggior contatto con il nostro corpo.

Cosa mettere nello zaino

Nello zaino mettere una giacca impermeabile che sia anche antivento, un sacco a pelo, un cambio completo, cappello, guanti, repellenti per insetti, crema solare e occhiali da sole (utili anche nella stagione fredda), asciugamano, borraccia, coltello, scotch e spago (utili per i piccoli rammendi), accendino, lampada frontale, il kit del pronto soccorso ed eventuale medicine che prendi regolarmente, una batteria di scorta per il cellulare e i tappi per le orecchie nel caso ci sia un compagno di viaggio che faccia rumore.

Calzature

sport all'aria aperta come comportarsi per evitare rischi

Le calzature sono fondamentali anzi basilari!

Devono avere una suola tipo “vibram”, essere impermeabili. Si sconsiglia vivamente delle scarpe nuove in quanto se non le abbiamo già indossate e abituato i piedi prima il rischio di vesciche è dietro l’angolo.

I calzini, anche quelli fondamentali, devono essere fatti in modo tale da permettere la fuoriuscita dell’umidità interna.

In questo modo in inverno si evita di far gelare il piede e nella bella stagione le infezioni micotiche.

La cura dei piedi

La cura dei piedi è basilare dato che senza di loro non andremmo molto lontani.

Devono essere asciugati per bene dopo averli lavati così da evitare la proliferazione di funghi, slaccia le scarpe quando ti fermi per una pausa e, se possibile, tieni i piedi in alto.

Verifica, infine, che le cuciture dei calzini non vadano a fare degli sfregamenti.

Abbigliamento

Per l’abbigliamento è indicato quello tecnico in quanto si asciuga velocemente e ciò ha una doppia comodità in quanto i vestiti non restano bagnati o sudati a lungo ed, inoltre, possono essere lavati alla sera con la certezza (o quasi) che l’indomani siano pronti per essere indossati. Sono traspiranti e occupano poco spazio.

In estate si consiglia di avere vestiti leggeri e lunghi in modo tale da proteggersi da insetti, scottature e cadute.

Un suggerimento valido, invece, per tutte le stagioni è quello di vestirsi a cipolla (pure durante la stagione fredda camminando ci si scalda e si sente la necessità di spogliare qualcosa).

Molto comodi i pantaloni e giacche con tasche grandi con cerniera per essere sicuri di non perdere niente

Alimentazione

Per l’alimentazione deve essere leggera, ma allo stesso tempo energetica soprattutto la prima colazione.

E’ indicato bere molto, almeno 2 litri di acqua al giorno magari integrando anche con delle bustine di sali, facendo anche dei piccoli spuntini nel corso della giornata (ad esempio della frutta fresca).

La cena deve essere ricca di tutti i nutrienti ma non deve essere difficile da digerire.

Essere in grado di valutare

Essere in grado di valutare vuol dire cambiare programma se necessario ossia in caso di condizioni meteo avverse o di problemi di salute.

Se ci accorgiamo che andiamo più di buon passo oppure, al contrario, più lentamente dobbiamo ricalcolare le tappe.

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.my-personaltrainer.it/sport/come-affrontare-cammino-percorsi-attrezzatura-allenamento.html

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