Bandiera arancione 2023: ecco 4 new entry (o quasi)

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Bandiera arancione 2023: ecco 4 new entry (o quasi). Andiamo assieme alla scoperta di questi nuovo borghi.

Non è solo un riconoscimento turistico dato che di 3.300 comuni che l’hanno chiesto solo l’8% lo ha ottenuto

Cosa significa ottenere questo riconoscimento?

Questo riconoscimento viene rilasciato dal TCI (Touring Club Italiano) da 25 anni ai borghi che hanno determinate caratteristiche vale a dire: avere meno di 25 mila abitanti, essere ubicati nell’entroterra, avere un patrimonio storico, culturale e ambientale che sia in grado di attrarre i turisti.

Ma non solo perchè con questo riconoscimento si vuole premiare i borghi che sanno offrire un’accoglienza di estrema qualità.

Il TCI con questa iniziativa vuole incentivare proprio quelle località che sono “fuori” dai flussi turistici standard e farli riscoprire.

Il marchio ha una validità di tre anni e tali borghi vengono costantemente controllati dal TCI.

Bandiera arancione 2023: ecco 4 new entry o quasi

Sicuramente ci sono tantissimi borghi che meriterebbero di essere menzionati tuttavia non essendo possibile farlo ne ho scelti 4 vale a dire quelli che ho visitata personalmente (o quasi).

Monteverdi Marittino in Toscana

Bandiera arancione 2023: ecco 4 new entry o quasi

Monteverdi Marittimo si trova in provincia di Pisa, conta all’incirca 700 abitanti, ed è così uno dei paesi più piccoli della Val di Cecina. Davvero molto bello il centro storico con la Cappella del Santissimo Sacramento con al suo interno il Cristo Nero che è un crocifisso in legno del XIV- XV secolo. La peculiarità di questo borgo è quella di essere il centro geotermico più vicino al mare e l’energia pulita che può produrre gli permette di non inquinare ne aria ne ambiente. Per coloro che amano il buon mangiare segnalo la zuppa con scalogni alla Monteverdina.

Sant’Agata Feltria in Emilia Romagna

Sant’Agata Feltria si trova in provincia di Rimini tuttavia non è il classico luogo della riviera romagnola. I suoni della natura e il silenzio fanno si che questo borgo sia davvero particolare e unico praticamente da favola. E il castello che domina su tutto il circondario dall’alto degli Appennini Tosco Romagnoli è detto Rocca delle Fiabe anche se il suo nome vero è Castello Fregoso. Consiglio di fare per intero la passeggiata che passa attraverso il Percorso delle Fontane e fermandosi ad ammirare quella detta “Chiocciola” con la bellezza di 300 mila tessere di mosaico.

Frontone e San Severino nelle Marche

Bandiera arancione 2023: ecco 4 new entry o quasi

Frontone

Frontone si trova in provincia di Pesaro e Urbino proprio ai piedi del massiccio del Catria. Nel borgo da vedere sia il castello omonimo sia l’Eremo di Fonte Avellana raggiungibile tramite dei percorsi adatti al trekking. E dopo una faticata del genere che cosa c’è di meglio che mangiare un’ottima crescia locale? Non sai cos’è? Semplice è simile alla piadina solo un pò più sostanziosa ed è fatta con salumi e delle erbe di campo che vanno cotte.

San Severino Marche

San Severino Marche si trova in provincia di Macerata. Il borgo ha un patrimonio artistico che risale all’epoca romana con una zona archeologica ben conservata così come il Duomo Vecchio, il Castello del Monte, la Torre Pendente degli Smeducci e il Museo dell’Arte Recuperata. Per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet https://www.turismo.marche.it/it-it/Cosa-vedere/Localita/San-Severino-Marche/5696

Castelsaraceno e il Ponte Tibetano in Basilicata

Cosa c’è di più bello che camminare per 567 metri sospesi nel vuoto? E’ il ponte tibetano più lungo al mondo che collega due parchi nazionali vale a dire quello del Pollino e quello dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese. Devo essere sincera qua io non ci sono stata in quanto soffro di vertigini però c’è andato un mio conoscente, fonte assai attendibile, che ne ha parlato un gran bene perciò se non hai paura delle altezze ti conviene andarci!! Qui a Castelsaraceno in provincia di Potenza ci sono davvero tanti percorsi fattibili sia a piedi sia in bici (alcuni ideali anche per i bambini) in cui addentrarsi tra i boschi in mezzo alla natura.

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