Balcone fiorito 5 cose da sapere

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Balcone fiorito 5 cose da sapere.

Bentornata primavera!

Ormai da qualche giorno a questa parte siamo entrati ufficialmente nella primavera!

E con l’arrivo della primavera è arrivato anche il momento di riprendere in mano paletta, innaffiatoio e paletta per far rinascere le piante che abbiamo sul balcone

Balcone fiorito 5 cose da sapere

Tagliare i rami secchi

Tagliare i rami secchi è la prima cosa da fare in primavera.

Ma bisogna fare attenzione a non sbagliarsi togliendo, magari, qualcosa che secco non è!

In quanto ci sono alcuni arbusti che durante la stagione fredda vanno a riposo e perdono le foglie, ma questo non vuol dire che siano secchi.

Ma se si aspetta un momento si vedrà che con la primavera andranno a rifiorire.

Come sapere, in anteprima, se sono morti apparenti oppure no?

Semplice! Basta rompere un ramo in basso oppure grattare la pellicola di corteccia e in quelle vive apparire il verde!

E se ci sono le specie che fioriscono in primavera però bisogna tener presente che ve ne sono altre come, ad esempio, il ciclamino che, al contrario, rifioriranno il prossimo autunno inverno.

E durante il periodo estivo resterà viva solo la parte radicale.

Come comportarsi con questo genere di piante?

Le alternative sono pressoché due o le lasci nel loro vaso ben consapevole che resterà spoglio per tutta la stagione oppure anche per dare una mano all’ecosostenibilità se hai un amico o un parente con un giardino potresti proporre a questa persona di piantare la tua piantina.

Rami extra cosa sono e cosa farne?

I rami extra non sono altro che i rami laterali che sovente spuntano alla base delle piante come, ad esempio, rose o limoni che devono essere eliminati anch’essi senza indugio alcuno.

Mentre i rami extra che nascono ad esempio sugli oleandri hanno effetti benefici e positivi in quanto fanno si che il cespuglio sia più folto non si devono tagliare nella maniera più assoluta.

Antiparassitari

Balcone fiorito 5 cose da sapere

Parassitari a base di prodotti chimici per legge non si trovano più e questo è sicuramente un bene e, difatti, ultimamente si privilegiano quelli naturali con estratti di aglio, oli di soia, lino e pino.

E per questo motivo bisogna attivarsi subito non appena le piante arrivano sul nostro balcone senza perdere tempo in modo tale che non siamo appetibili per insetti e funghi.

Per sapere esattamente cosa e come usarlo l’ideale è domandare al vivaista / fiorista dove abbiamo acquistato le nostre nuove piante.

Pulizie di primavera

Con la bella stagione le giornate si allungano e si scaldano che cosa c’è di meglio allora che fare le “pulizie di primavera” sul balcone?

Pulire per bene tutta la zona del balcone che poi andremo a dedicare alle nostre piante incluso, ovviamente, la ringhiera, il pavimento e, naturalmente, anche quegli spazi un po’ nascosti, magari, tra un vaso e l’altro dove è facile che si accumuli dello sporco scongiurando in questo modo la possibilità che si possano annidare funghi che sono dannosi per le nostre nuove piante.

In questa fase andremo anche a togliere quella protezione a mò di serra casalinga che abbiamo fatto per proteggere le piante che si sono conservate dall’estate precedente.

Piante nuovi arrivi

Balcone fiorito 5 cose da sapere

E se come detto voglio ampliare il numero dei nostri ospiti la primavera è il momento migliore per acquistare delle nuove piante.

Che piante o fiori prendere e come garantire loro una lunga vita felice?

Le varietà più belle di questa stagione sono, tra le altre, petunie o begonie oppure primule ma anche viole.

Tutte le varietà stagionali che andrai ad acquistare tra marzo e maggio poi dovranno essere rinvasate in vasi più grandi, bagnate in abbondanza e lasciate all’ombra per qualche giorno.

Per almeno i 15 giorni successivi non concimiamole poi meglio un prodotto liquido per piante da fiori.

Se, invece, acquisti, ad esempio, ortensie ed azalee oltre ad essere più delicate sono anche piante forzate a fiorire in anticipo che fare allora?

L’ideale è non rinvasarle e di lasciarle, almeno per il primo periodo, sul pianerottolo oppure in una zona calda ma non troppo che faccia da serra in alternativa si possono lasciare fuori sul balcone avendo però l’accortezza di ritirarle alla sera.

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.romatoday.it/casa/giardino-terrazzo/cura-piante-primavera.html

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