5 consigli su come proteggere i soldi risparmiati la guida

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5 consigli su come proteggere i soldi risparmiati la guida.

Per quanto in questo periodo non sia semplice accantonare dei soldi però per chi riesce nell’impresa vediamo come farlo in sicurezza.

5 consigli su come proteggere i soldi risparmiati.

1. Conti correnti.

Mettere i propri soldi sul conto corrente è sicuro per lo meno li non corrono rischi tuttavia non producono alcun interesse.

E’ fortemente raccomandato lasciare sul conto corrente quei soldi che servono per le spese ordinarie così come un piccola cifra in più per far fronte alle emergenze tuttavia se vuoi che i tuoi soldi fruttino ci sono altri modi per investirli.

2. Le garanzie se la banca fallisce

5 consigli su come proteggere i soldi risparmiati la guida

Seppur il fatto che una banca possa fallire non è una cosa che può capitare tutti i giorni però è una possibilità che può capitare.

E allora se succedesse che la tua banca vada in fallimento come e cosa fare? Esiste il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD).

Questo fondo copre i depositi a risparmio liberi o vincolati (vale a dire conti correnti e conti di deposito) ma anche certificati di deposito e pure gli assegni circolare fino a un importo di 100mila euro al depositante e 200mila se si tratta di cointestati.

Il limite si estende se hai più conti correnti in diverse banche .

3. La variante “deposito”

5 consigli su come proteggere i soldi risparmiati la guida

I tassi sono tornati interessanti e quindi con essi ha ripreso quota anche la variante conti di deposito.

Anche i conti di deposito sono coperti dalla garanzia del Fondo di Tutela, ma di differente rispetto al conto corrente c’è il fatto che hanno un rendimento in crescita che può arrivare fino al 4% quando le somme sono vincolate per un lasso di tempo che va dai 2 ai 5 anni.

Tieni presente che i rendimenti di cui senti parlare sono lordi mentre il netto che avrai poi in tasca dovrai decurtare un’imposta pari al 26%.

Se necessiti del capitale prima della scadenza sovente ti verrà richiesta una penale.

4. Buoni Postali

Volendo ci sono anche i buoni postali, tradizionali ma sicuri.

I buoni postali si possono sottoscrivere andando in Ufficio Postale oppure andando sul sito delle Poste Italiane.

In un modo o nell’altro verrai messo a conoscenza delle condizioni di Offerta dei Buoni Fruttiferi Postali per cui non ci sono dei costi per la sottoscrizione e per il rimborso, non c’è l’imposta di successione ed hanno la tassazione agevolata al 12,5%.

Il rendimento lordo dipende dal buono che si sottoscrive e dalla scadenze,

Le scadenze sono 3,6,12,16 o 20 anni e si va dal 1,5 fino al 4,5 lordo.

5. I BTP ossia i Buoni del Tesoro Pluriennali oppure i BOT ossia i Buoni Ordinari del Tesoro

Un altro modo in cui far fruttare i risparmi sono i BOT o i BTP.

Si tratta dei titoli di stato del governo italiano.

Si può scegliere tra i BOT che sono a sei mesi o a 12 mesi mentre i BTP sono a breve scadenza vale a dire solo pochi mesi o fino a un paio d’anni se li acquisti sui mercati secondari con tassi interessanti intorno al 3% sempre lordo.

Non si pagano commissioni e anche qui sugli interessi potrai usufruire dell’imposta agevolata pari al 12,5%.

Se, invece, credi che quei soldi risparmiati non ti serviranno nel breve periodo allora ti conviene acquistare i BTP quando ci sono le aste che vengono fatte da parte del Ministero del Tesoro. In questo caso vuol dire che i tuoi risparmi resteranno “fermi” dai 3 fino ai 30 anni.

Va detto che il prezzo con cui si acquistano i BTP varia a secondo dell’andamento della Borsa perciò una volta potrebbe essere più alto e un’altra più basso tuttavia quando scadono il capitale viene rimborsato per intero.

Ricordo che in nessun caso i consigli che trovi qui pubblicati devono sostituire il parere di un esperto.

Per avere maggiori informazioni a riguardo consultare il seguente sito internet https://quifinanza.it/soldi/come-risparmiare-consigli-spese/595911/

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