Le nuove regole salva pedoni 5 cose da sapere

Foto dell'autore

Le nuove regole salva pedoni 5 cose da sapere

Bologna è stata la prima Città 30 e dallo scorso 16 gennaio i bolognesi sono obbligati ad andare a 30 all’ora per buona parte del centro storico altrimenti la sanzione è dietro l’angolo.

La prima città 30 a livello europeo è stata Graz in Austria nel 1992 e in Italia la pioniera fu Olbia e adesso Bologna (dopo che nel 2022 aveva registrato un alto costo sociale proprio per via degli incidenti stradali) a cui seguiranno pian piano un pò tutte le maggiori (e anche minori) città italiane.

Le nuove regole salva pedoni 5 cose da sapere

Andare a 30 all’ora nei centri urbani vuol dire aumentare la sicurezza, contrastare l’inquinamento e perchè no? Incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici oppure optare per scelte di trasporto più sostenibile come, ad esempio, la bicicletta.

Va detto, per prima cosa, che nelle città “normalmente” il limite di velocità è 50 km/h però è data facoltà al Comune di abbassarlo in determinate zone cittadine.

Ecco il motivo per cui ora come ora stanno prendendo piede le “citta 30”.

Andiamo a vedere nello specifico il concetto di città 30.

Favorevoli e contrari alle città 30

LE NUOVE REGOLE SALVA PEDONI 5 COSE DA SAPERE

In molti credono che andare a 30 all’ora su un tragitto urbano possa essere peggio che andare a 50 km/h.

Come mai quest’idea? Semplice perchè l’andare così piano sembra che finisca con il diminuire la concentrazione dei guidatori e perciò possa sortire l’effetto contrario ossia più incidenti.

In realtà andando a 30 chilometri orari, invece, si ha più tempo e maggiori margini di manovra per far fronte ad eventuali imprevisti .

Senza dimenticare che la visuale è pure più ampia.

E non sono io a dirlo, ma l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) che afferma che andare troppo veloci in auto causa un terzo degli incidenti, tamponamenti, scontri sulle nostre strade.

E costituisce pure una circostanza aggravante nel caso di reati.

Farsi l’abitudine ad andare a 30 chilometri orari è, forse, la base per viaggiare nelle strade di città nel migliore dei modi possibili perchè andando a questa velocità si eviterà così di dover accelerare e decelerare ad ogni minimo imprevisto cose che, invece, può capitare quando si va a 50 km/h.

Sanzioni

Le sanzioni variano da un minimo di 29,40 €uro per chi va oltre fino a 10 chilometri orari.

Di 543 €uro con 6 punti tolti e sospensione della patente da 1 a 3 mesi per chi va dai 41 km/h fino ai 60 km/h.

Oltre i 60 km/h sanzione di 845 € con 10 punti levati e sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

Quali sono le strade interessate

Le strade interessate saranno, come detto, decise in libertà dal Comune medesimo però in linea di massima si tratterà di strade urbane e non verranno incluse le tangenziali, le direttrici principali ed eventuali accessi ai parcheggi di interscambio principali dove l’afflusso in entrata e uscita è notevole.

Rallentamenti del traffico e inquinamento

Se pensi che andando più piano arrivi più tardi ti sbagli di grosso.

E’ dimostrato che abbassare la velocità possa rendere più scorrevole la viabilità.

Il tempo di percorrenza di un tratto di strada, difatti, dipendono per lo più da ostacoli che si trovano lungo il tragitto come auto parcheggiate in doppia fila che rallentano la marcia.

In realtà non ci sono ancora tanti studi su questo argomento però per il momento quello che è certo che andando costantemente a 30 km/h si inquina meno.

Come mai si inquina meno?

Il motivo per cui si inquina meno è che andando a una velocità costante si evita di dover accelerare o frenare bruscamente e, in questo modo, le emissioni o le polveri sottili sono perciò di meno.

Biciclette o monopattini e auto come convivere bene!

In bici senza fatica quali scegliere 3 consigli

Nelle città 30 si andrà (se tutti quanti rispettano le regole) più d’amore e d’accordo sia automobilisti sia altri fruitori della strada.

Le auto non rischiano di essere superati dalle bici o dai monopattini in quanto, ad esempio, le bici devono andare a un massimo di 15 o 20 km/h, i monopattini a 20 km/h e le biciclette a pedalata assistita a 25 km/h.

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.legambiente.it/comunicati-stampa/citta-30-una-scelta-di-civilta/

Potrebbe interessarti anche https://www.informablog.eu/in-bici-senza-fatica-quale-scegliere-3-consigli/

Lascia un commento