La storia del rossetto ecco com’è nato

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Inizialmente il rossetto era simbolo di immoralità poi è diventato simbolo di emancipazione e adesso è solo ed esclusivamente un grande e fondamentale alleato della bellezza femminile.

Sono state davvero tante le grandi dive di Hollywood che hanno dato grande fama al rossetto e difatti questo cosmetico spicca sicuramente su tutti gli altri ed è anche il più longevo fra tutti.

Ma la storia del rossetto nasce davvero da molto molto lontano! 

Scopriamola assieme!

La storia del rossetto ecco com’è nato

Stando a quanto ci dicono i ritrovamenti archeologici sembra che il rossetto sia nato circa 5000 anni fa con i Sumeri che si dice che siano stati i primi ad utilizzare il rossetto. Tuttavia si trattava di pietre dure sbriciolate insieme a della cera.

Gli egiziani lo usavano anche loro, ma era un mix con della polvere di insetti ed era molto importante in quanto indicava la classe sociale e, per inciso, lo mettevano solo ed esclusivamente le donne di classe elevata.

Gli antichi greci, al contrario, lo facevano usare alle prostitute in modo che non potessero essere assolutamente confuse con le donne per bene. E in questo caso il rossetto era composto da una mistura di sudore di pecora e escrementi di coccodrillo.

Mentre per quanto riguarda l’Occidente si può affermare con sicurezza che il rossetto sia comparso nel Sedicesimo secolo grazie alla Regina Elisabetta I che lo usava come contrasto alla sua pella bianchissima. A quei tempi, in Inghilterra, il rossetto era composto da cera d’api con tinture naturali e veniva usato dalle donne di classe elevata.

Ma il rossetto ebbe una vita davvero breve dato che nel 1770 (un secolo circa dopo la morte di Elisabetta I) in Inghilterra venne addirittura fatta una legge ad hoc che condannava le donne che avessero messo il rossetto per stregoneria in quanto si diceva che servisse per soggiogare gli uomini sposati. L’indossarlo era anche un più che valido motivo per annullare un matrimonio.

Tuttavia il rossetto tornò di moda verso la fine dell’800 quando grazie al marchio Guerlain venne brevettato il primo rossetto. 

Anche se si trattava di qualcosa di diverso da quello che conosciamo noi dato che era una pomata a base di succo d’uva, burro e cera varia.

Il rossetto come lo conosciamo noi

Il rossetto inizia a essere venduto su ampia scala solo nel 1890. 

Mentre nel 1912 fu Maurice Levy che creò il pratico rossetto da borsetta ossia il rossetto era in un contenitore di metallo cilindrico e da lì l’abitudine delle donne di andare alla toilette per applicarlo nuovamente.

Ma fu solo negli anni Venti del secolo scorso che il rossetto divenne uno dei simboli della ribellione delle donne e diventa l’emblema dell’autodeterminazione del gentil sesso.

In quegli anni era di moda il colore del rossetto con sfumature prugna, vinaccia e borgogna che era di contrasto con il colore chiaro della pelle delle dive dato che allora erano loro a usarlo per la maggiore.

Pian piano che gli anni passano diventa un articolo di massa. E fu così che con il passare degli anni che il colore che andava più per la maggiore fosse il rosso.

Durante la Seconda Guerra Mondiale poi essendo difficile da reperire il metallo per fare il tubetto si penso di mettere il rossetto in tubetti di plastica oppure di cartone.

Secondo alcune ricerca attualmente le donne spendono la bellezza di 3.500 euro in un anno per acquistare i rossetti. 

Sicuramente durante il lockdown le vendite, come di tantissime altre, cose sono diminuite tuttavia attualmente il mercato del rossetto sembra essere in grandissima ripresa.

Alcune curiosità sul rossetto.

Perché il rossetto si chiama proprio “rossetto”?

Semplice! Perché i primi rossetti ad essere stati fatti erano di sfumature di colore rosso in quanto erano ottenuti da pigmenti naturali.

Qual è in assoluto il rossetto più costoso al mondo?

Il rossetto più costoso al mondo è quello di 62.000 dollari di GUERLAIN KISSKISS GOLD AND DIAMONDS. E costa così tanto perché il rossetto si trova in una custodia d’oro e diamanti. E’ in 15 tonalità differenti ed è possibile ricaricarlo una volta terminato.

Museo del Rossetto

Il primo (e al momento unico) museo dedicato interamente al Rossetto in Europa si trova a Berlino che è la capitale della Germania ed è nei locali privati di Rene Kock. E’ ubicato tra le due stazioni metropolitane cittadine e, esattamente, tra quella di Berliner Strasse e quella Bayerischer Platz. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet https://www.visitberlin.de/it/museo-del-rossetto-rene-koch

Articolo scritto da:

MONICA PALAZZI