La storia delle streghe

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Ma le streghe esistono? 

Tra leggende, superstizioni, sortilegi e malefici ecco a voi il regno delle streghe! Ci sono tantissime credenze, tradizioni e superstizioni che ciclicamente tornano alla ribalda e ci fanno dire: “Ma le streghe esistono?”. 

Quando nascono le prime streghe? Un po’ di storia!

Fra il Quattrocento e il Settecento ci sono state decine di migliaia di povere donne accusate ingiustamente di stregoneria e, quindi, condannate a morte per questo.

Nel Cinquecento, ad esempio, nacque un fenomeno inizialmente partito in Germania e nei Paesi del Nord che poi si spostò anche qua da noi che voleva prendere di mira le signore, forse, un po’ eccentriche e che in qualche modo richiamavano alla memoria le streghe … magari solo perché vestivano di nero…

Nei paesi Scandinavi e anche sia in Russia sia in Estonia sono stati presi di mira anche gli uomini come rappresentanti di stregoneria cosa che invece nel resto del mondo non successe dato che si preferì (si fa per dire) il gentil sesso, forse, perché considerate moralmente più deboli e inclini al peccato.

Attualmente, in Italia, c’è il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) che è un comitato senza fini di lucro che promuove un’indagine su questo genere di cose così da cercare di diffondere un’ottica più scientifica e uno spirito critico.

Ma perché nasce la caccia alle streghe?

Per prima cosa va detto che viene definita “caccia” (alle streghe) in quanto si tratta di una persecuzione ossessiva e ingiustificata verso qualcuno.

Ma come mai venivano cacciate? Per prima cosa perché c’era tanta ignoranza e superstizione popolare e in questo modo si cercava di spiegare fatti che altrimenti sarebbe stato difficile spiegare in maniera razionale e comprensibile…

Come spiegare, altrimenti, la morte di un bambino piccolo oppure le carestie o i terremoti?

E quindi si dava la colpa al diavolo che magari si presentava sotto forma di strega e con sortilegi o malocchi!

I teologi erano convinti (e lo erano molto più del popolo minuto) che quando le streghe si ritrovavano nei sabba (vale a dire le riunioni delle streghe che erano infarcite di orge e danze sfrenate) ci fosse anche l’adorazione del demonio.

C’erano, quindi, dei conflitti di base sia religiosi sia politici sia sociali che avevano la necessità di trovare dei colpevoli.

Quando termina la caccia alle streghe?

La caccia alle streghe inizia a diminuire verso la fine del Settecento e sembra che l’ultima esecuzione di una strega sia avvenuta in Svizzera nel 1782.

Identikit della strega tipo

La strega “tipo” per l’epoca era una donna sui cinquanta (allora era considerata anziana) vedova o nubile e che per lavoro era un’indovina o una guaritrice che produceva degli unguenti con le erbe che poi dava ai propri “assistiti” e che però queste persone già malate per lo più morivano e da ciò nascevano i sospetti che poi avrebbero affibbiato loro il titolo di strega.

In altri casi, invece, si trattava di levatrici che all’epoca erano considerate un tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

Pure la tv ama le streghe

Senza dimenticare che sono stati fatti diversi film o serie tv su questo argomento, come ad esempio, “Vita da Strega” oppure “Ho sposato una strega” e la più recente serie televisiva “Streghe”.

Sicuramente il paranormale è un argomento che ha attratto e continua ad attrarre sempre molto e che non passerà nemmeno mai di moda.

Infine un tour tra i borghi nazionali delle streghe: 

  1. Triora in Liguria ed esattamente in provincia di Imperia. Si tratta di un borgo di circa 200 persone dove si dice che abitino ancora streghe e inquietanti presenze. Tanto è vero che qui c’è anche il Museo Etnografico e della Stregoneria in cui si possono vedere alambicchi, oggetti vari ed eventuali per lanciare o togliere il malocchio ed anche un cavalletto di tortura. Per maggiori informazioni visitare il sito https://www.museotriora.it/
  2. A Cortenova in provincia di Lecco c’è la Villa delle Streghe che è nota anche con il nome de “La casa rossa” qui sono successi inspiegabili fatti violenti e dalla fontana una leggenda dice che zampilli del sangue. 
  3. Il Castello di Landriano tra Milano e Pavia dove secoli fa venne messa sul rogo una nobildonna (una certa Janet) che fu accusata di stregoneria e si dice che il suo spettro si aggiri ancora per questa dimora.
  4. Villa Magnoni in provincia di Ferrara è il luogo ideale per chi ama definirsi acchiappa fantasma in quanto sembra che di notte si senta una donna gridare e c’è chi dice che davanti all’unica finestra ancora presente ogni tanto si vede un’ombra femminile.
  5. A Volterra c’è una via (per essere precisi il vicolo delle streghe) dedicata alle streghe e si dice che queste di Volterra siano le più potenti d’Italia.

Il fantastico mondo delle streghe ci riserva tanto anche per chi non crede in queste cose …. Provare per credere.

Articolo scritto da:

MONICA PALAZZI