Garden Therapy o cura del verde fa bene alla salute e lo dimostrano degli studi.
Non bisogna trasferirsi in campagna per godere dei benefici i questa nuova disciplina, ma basta anche solo il terrazzo della propria casa in pieno centro cittadino.
Secondo una ricerca condotta dalla National Taiwan University di Tapei curare un piccolo spazio verde fa bene alla salute.
Cos’è e a che cosa serve la Garden Therapy o cura del verde?
Prendersi cura di un orto o di un giardino attiva le emozioni positive e la connettività a tutte le età.
Ma questi presupposti sono anche alla base della Garden Therapy che è una disciplina nata nel lontano 1879.
Avere a che fare con la natura è un qualcosa di positivo e il primo a rendersene conto fu lo psichiatra Benjamin Rush esimio studioso del cervello umano di origine americana.
Interagire con la natura è un toccasana anche per aiutare i processi terapeutici di riabilitazione sia psichica sia fisica.
In Italia da qualche tempo a questa parte stanno iniziando a prendere piede i giardini terapeutici o healing gardens in alcune Residenze Sanitaria per Anziani.
Questa nuova disciplina deve essere vista come una pratica assai utile anche per le persone sane e in ottima salute.
E’ un qualcosa che serve per rilassarsi e “staccare la spina” dalla frenesia quotidiana oppure come un qualcosa da fare per le persone che normalmente sono molto sedentarie in quanto ci si muove (magari non troppo però meglio di niente ed è già un inizio) praticamente senza accorgersene!!
I benefici della cura del verde sulla salute
Non importa che il nostro spazio verde sia grande o piccolo, a prescindere che sia grande o piccoli i benefici che esso ci trasmette sono tantissimi.
Prendersi cura di un orto o di un giardino comporta, come detto, il doversi muovere poichè bisogna sicuramente piantare e potare quindi abbassarsi e alzarsi e perciò bisogna, dolenti o nolenti, sviluppare resistenza e una discreta flessibilità dei muscoli e delle articolazioni.
In questo modo ne trarranno beneficio sia il tono muscolare sia la postura che migliorerà indubbiamente e anche la circolazione sanguigna.
Certo con questa attività a meno che non avremo da coltivare l’equivalente di un campo di calcio non riusciremo mai a raggiungere i fatidici 10.000 passi giornalieri oppure l’attività aerobica che le linee guida internazionali suggeriscono tuttavia sarà sicuramente un inizio.
Quello che è certo che in questo modo stando all’aria aperta faremo il pieno di vitamina D e che consumeremo parecchie calorie.
Attenzione però a non strafare!!
Se non si è abituati a fare dei grandi sforzi, almeno inizialmente, anche solo lo spostare un vaso potrebbe creare dei problemi alla schiena.
Questa attività sarà, invece, un toccasana per coloro che soffrono di stress o depressione in quanto lo stare nella natura sarà di grande aiuto.
Certo non bisogna avere fretta perchè dal momento in cui si pianta un seme a quando spunterà la pianta o il frutto ne passerà di tempo però volete mettere la gioia che dà il veder spuntare una piccola piantina? Provare per credere!
Collegato alla Garden Therapy sicuramente c’è il barefooting o camminare a piedi scalzi nel bosco.
Il Barefooting o camminare a piedi scalzi nel bosco: cos’è?!
Se ti piace la Garden Therapy sicuramente potrà interessarti anche il camminare o passeggiare a piedi nudi nella foresta o in un bosco (dall’inglese barefooting).
E’ una vera e propria ginnastica vascolare e consiste nel camminare, come detto, scalzi senza nemmeno un paio di calzini ai piedi su dei tracciati totalmente immersi nel verde.
Dove andare?
In Trentino Alto Adige ci sono davvero parecchi sentieri dove poter praticare il barefooting o il camminare a piedi scalzi nel bosco.
Questa è sicuramente un’attività che rigenera anima e corpo grazie a a guide esperte che ci porteranno a conoscere e praticare questa nuova disciplina.
Per maggiori informazioni visita il seguente sito internet https://www.visittrentino.info/it/articoli/natura-benessere/camminare-a-piedi-nudi
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