Spesso e volentieri accade che uno strumento come lo scaldabagno elettrico (indipendentemente dal modello) necessiti di un certo grado di manutenzione proprio per evitare possa danneggiarsi e debba quindi essere sostituito. In tal senso il suo svuotamento è una delle più importanti operazioni che bisogna compiere. In questo articolo andremo a spiegare come poterlo fare in totale autonomia ed in sicurezza.
Svuotare lo scaldabagno: operazioni preliminari
Come raccomandato dai tecnici del servizio idraulico Firenze, che trovi qui, prima di iniziare l’operazione è necessario effettuare degli interventi preliminari. Per prima cosa, affinché sia possibile svolgere tutte le diverse operazioni in totale sicurezza, assume la massima importanza staccare lo scaldabagno dalla rete elettrica. Questo per il semplice fatto che operando in maniera contraria, si potrebbe rischiare di rimanere folgorati, quindi subire dei danni piuttosto importanti.
Lo scaldabagno deve quindi essere staccato dalla rete elettrica, rimuovendo la spina dalla presa, oppure staccando la corrente. Inoltre è importante chiudere anche l’acqua, in maniera che il tubo collegato allo scaldabagno non continui ad erogarla, e che il liquido contenuto al suo interno possa diventare incandescente, comportando un eventuale pericolo per le proprie mani.
Svolte anche queste operazioni sarà possibile iniziare a svuotare lo scaldabagno: per far raffreddare l’acqua è consigliato aspettare almeno 30 minuti dopo che l’elettrodomestico viene scollegato dalla rete elettrica.
A questo punto è importante identificare quale sia il tubo d’entrata dell’acqua, ovvero quella fredda, mettendo invece in secondo piano l’uscita dell’acqua calda. Ogni scaldabagno, infatti, possiede questa parte caratterizzata da un tubo che tende ad essere maggiormente lungo e quindi impedisce di effettuare la fase di svuotamento totale dello scaldabagno.
Una volta che viene identificata tale parte, è importante utilizzare un imbuto e collegarlo al tubo di uscita dell’acqua. Usando il fil di ferro sarà possibile collegare correttamente lo stesso strumento al tubo dell’acqua fredda, dettaglio importante che deve essere considerato.
Una volta che tale operazione viene svolta, è importante collegare un tubo di gomma, possibilmente abbastanza lungo, che permette di far giungere il flusso dell’acqua al sanitario del bagno, dove verrà svolta la fase di svuotamento dell’acqua dello scaldabagno. Il tubo deve essere fissato a sua volta all’estremita dell’imbuto, quindi anche in questo caso è consigliato utilizzare il fil di ferro affinché sia possibile ottenere un risultato finale soddisfacente.
Come svuotare correttamente lo scaldabagno
Per svolgere correttamente questa operazione occorre semplicemente aprire leggermente la valvola di scarico del tubo dell’acqua fredda, in maniera tale che si possa avere l’opportunità di verificare che l’acqua finisca solo ed esclusivamente nell’imbuto e successivamente il liquido passi direttamente nel tubo di gomma.
Se il percorso non si presenta con degli ostacoli particolari, è possibile aprire maggiormente la valvola con una chiave 23, ed attendere che lo scaldabagno si svuoti completamente. In questo modo sarà possibile svolgere tale operazione in maniera perfetta senza riscontrare problematiche.
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