Fisco come fare pace una volta per tutte? Con la definizione agevolata che dà la possibilità di estinguere i debiti che si hanno con lo Stato senza bisogno di versare interessi o avere delle sanzioni e queste agevolazioni sono previste dalla Legge di Bilancio 2023.
Sembra una cosa impossibile e, invece, è realtà!
Andiamo a vedere assieme come fare.
Cosa si può rottamare?
Si possono rottamare, tra le altre cose, tasse non versate, multe non saldate, contributi non pagati come le somme che i liberi professionisti devono alle loro casse però in questo bisogna sentire l’ente stesse se prevede questa agevolazione oppure no…
Se hai problemi con l’Erario adesso c’è la possibilità di risolverli una volta per tutte. ed è possibile farlo grazie alla “definizione agevolata” che è una rottamazione delle cartelle che sono in possesso della ex Equitalia ossia l’attuale Agenzia delle Entrate Riscossione.
Ci sono tempi e modalità ben precisi da seguire ecco tutto quello che c’è da sapere per non sbagliare.
Come fare pace con il fisco!
Tempi e modi
Bisogna presentare la domanda entro e non oltre il 30 giugno 2023.
Serve compilare ed è possibile farlo solo in modalità online una dichiarazione ben precisa.
Il modo più diretto per farlo è quello di accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e non servirà avere delle credenziali.
Serve indicare il numero della cartella e l’avviso di pagamento che si intende sanare unitamente a una foto della propria carta d’identità.
In alternativa si può accedere sempre con lo Spid o Carta Identità Elettronica o CNS in questi casi il riconoscimento è immediato e diritto.
Verrà richiesta un’indirizzo di posta elettronica a cui arriverà una prima risposta con un link da confermare entro 72 ore e non un minuto di più altrimenti il link stesso non sarà più valido.
Poi serve segnare se il pagamento sarà in un’unica rata entro il 31 ottobre 2023 oppure a rate per un massimo di 18 in 5 anni.
Prima di pagare ovviamente bisogna aspettare la risposta dell’Erario che sarà entro il 30 settembre 2023.
Nel caso in cui la risposta sia positiva allora si riceveranno i moduli precompilati con date e importi.
Se, al contrario, la nostra richiesta non fosse accolta allora ci verrà inviata una mail con le motivazioni del rifiuto.
Certamente avere un contenzioso con l’Erario non è un problema tuttavia nel formulario bisogna dire che si rinuncia e se si avesse aderito ad altre rottamazioni questa nuova agevolazione, se accettata, va ad includere scadenze e rottamazioni del passato.
Anzi va segnalato che coloro i quali avessero partecipato a precedenti rottamazioni e volessero lo stralcio dei debiti fino a 1.000 euro si vedrà annullare quel medesimo importo.
Come si paga
Se la risposta è positiva ora bisogna procedere con il saldo, ma come?
Ci sono diverse possibilità per provvedere al pagamento come, ad esempio, la domiciliazione sul proprio conto corrente così come andare presso le ricevitorie o i tabaccai ma vanno benissimo anche gli uffici postali o l’home banking.
Se ci si dimentica di saldare si ha tempo 5 giorni per correre ai ripari passati anche quelli allora non si potrà fare più niente e l’agevolazione richiesta risulta essere inefficace.
Cosa si può rottamare e cosa no
La normativa permette di pagare i debiti con lo Stato che si sono maturati nel periodo che va dal primo gennaio 2020 al 30 giugno 2022.
Tutto quello che c’è prima e dopo non rientra in questa sanatoria.
Chi aderisce a “definizione agevolata” non dovrà versare interessi, diritti di mora, niente aggio o maggiorazioni come nel caso delle multe stradali.
Restano esclusi, ad esempio, i soldi da restituire in quanto aiuti di Stato ricevuti, i crediti che derivano da sentenze della Corte dei Conti, IVA dovuta su importi dell’Unione Europea e tanto altro ancora.
Chi volesse tenere sotto controllo la propria situazione in linea generale può andare sul sito dell’Agenzia e cliccare alla voce: “situazione debitoria consulta e paga” oppure chiedere un aggiornamento cliccando su “invia una mail”.
Per avere maggiori informazioni consultare il seguente sito internet https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/33443-rottamazione-quater-2023-entro-il-3110-pagamento-unica-rata.html
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