Che pianta sei? Scopri le tue affinità

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Sul nostro territorio nazionale quasi il 40% è coperto da betulle, ulivi, salici, querce e tante altre piante ancora. Inoltre da diverse statistiche si evince che “la popolazione verde” (al contrario di quella umana) continua ad aumentare.

Questo è indubbiamente un bene in quanto la vegetazione combatte lo smog, il riscaldamento globale e tiene pulita anche l’aria.

Lo sapevi che le piante parlano fra di loro?

I vegetali poi non sono così differenti da noi infatti seppur non si sappia ancora bene come però sicuramente anche le piante parlano fra di loro e, infatti, sembra che siano in grado di comunicare fra loro, ad esempio, in caso di attacco da parte degli insetti.

Ma sembra che le piante possano rispondere in maniera positiva pure a determinati suoni o parole che l’essere umano pronuncia.

La silvoterapia e l’outdoor training

Anzi c’è addirittura una scienza “la silvoterapia” (dal latino silva che vuol dire bosco) che afferma che per l’essere umano fermarsi vicino ad un albero possa fare un gran bene in quanto gli viene trasmessa dell’energia positiva che lo può aiutare.

È una scienza davvero molto antica seppur sia stata riconosciuta come metodo scientifico solo nel 1927 e stando a questi studi il relazionarsi con il verde aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, diminuire la depressione, fa aumentare l’autostima e aumenta in generale il senso di benessere e buon umore. Senza dimenticare che aumenta pure la concentrazione e le funzioni cognitive.

E difatti ultimamente si è diffuso anche l’outdoor training (significa allenamento all’aperto) che è usato per la formazione del personale aziendale così da facilitare l’apprendimento per mezzo di un’immersione totale nel verde in quanto diminuisce lo stress e sale la motivazione così come la lucidità.

In ogni modo anche nelle epoche antiche c’era un forte legame con la natura ci sono state leggende che narravano che negli alberi ci fossero essere soprannaturali o spiriti.

Tanto è vero che ogni pianta ha delle sue caratteristiche uniche che la rappresentano, ad esempio, l’ulivo è simbolo sia di pace sia di vittoria oppure l’abete ricorda le festività natalizie.

Qual è la pianta che ti somiglia di più? Ecco una piccola guida!

Il salice rappresenta la flessibilità e la capacità di piegarsi senza spezzarsi proprio come le foglie del salice stesso che sotto la neve danno l’impressione di rompersi tuttavia quando la neve si scioglie tornano ancora come prima e sembra che niente sia successo.

E le persone come questa pianta sono in grado di opporsi con tenacia alle avversità della vita senza essere aggressive o arrabbiandosi, ma restando in attesa di tempi migliori perché sono consapevoli che i problemi non devono essere presi di petto, ma affrontati con lucidità magari chiedendo anche aiuto agli altri. Non sono persone deboli o senza spina dorsali, ma sono coloro i quali sono fiduciosi che un domani potrà essere migliore. 

La quercia è maestosa, forte in altre parole è la regina degli alberi.  Ha delle radici così forte che sradicarle è davvero un’impresa ed è talmente grande che può offrire un sicuro riparo.  E chi è come questa pianta è un valido sostegno e punto di riferimento per chi gli sta vicino. Gli altri sanno che tu ci sei e sarai sempre in grado di dare un aiuto valido.

Il Platano è una pianta sacra nella civiltà greca e le sue foglie sicuramente ricordano il palmo di una mano che sta per benedire. Gli antichi filosofi amavano andare a conversare fra di loro proprio sotto questa pianta. Le persone che si sentono come lei sono anche loro un po’ filosofi in quanto con dei fini ragionamenti e con la calma della razionalità sono sempre (o quasi) in grado di trovare una valida soluzione a tutti i problemi che si presentano loro.

E sicuramente coloro non sono persone emotive che si fanno sopraffare dai sentimenti e non sono in grado di prendere la vita come viene con leggerezza però stanno bene così e non cambierebbero per niente al mondo.

La Betulla con il cui legno una volta si facevano le culle dei neonati e forse per questo motivo è il simbolo della femminilità È una pianta che ama la luce e tuttavia riesce anche a crescere in posti inospitali come le zone colpite da incendi. Chi si riconosce in questa pianta è una persona generosa che è in grado di trovare il lato bello e buono in ogni situazione anche la peggiore e che è in grado di reagire sdrammatizzando ogni difficoltà ed avversità.

Il test, all’apparenza infantile, “che pianta sei?” può sembrare una cosa proprio da bambini però non è così perché le piante la dicono davvero molto lunga su chi siano e il riuscire a capirlo, magari, scoprendo pure qualcosa di noi che proprio ignoravano può tornarci utile in svariate situazioni. Provare per credere.

Articolo scritto da:

MONICA PALAZZI