Manutenzione della caldaia e come spendere meno in bolletta.
Dovresti aver già provveduto se però così non fosse ti devi affrettare per far fare la manutenzione alla caldaia in modo tale da essere sicura che i termosifoni poi facciano il loro dovere durante tutto il periodo invernale.
E perchè non adottare anche qualche trucchetto per non spendere troppo in bolletta?
Da fine ottobre / primi di novembre ogni giorno potrebbe essere quello giusto per accendere il riscaldamento.
Tutto dipende dalla zona climatica dove abiti e, ovviamente, dalla meteo.
Ma la domanda sorge spontanea: “ sei sicuro che funzioni tutto a dovere?“
Ecco cosa devi fare e che cosa devi sapere per passare una stagione invernale al caldo e in tutta serenità.
Manutenzione della caldaia e come spendere meno in bolletta
La manutenzione prima di tutto
Alla riaccensione dei caloriferi è davvero basilare avere un impianto di riscaldamento che funzioni ad hoc.
Ecco perchè la manutenzione della caldaia è basilare anzi fondamentale.
Se abiti in un condominio con la caldaia condominiale spettano all’amministratore le regolari verifiche mentre se, invece, hai una caldaia autonoma allora spetta a te far controllare la caldaia.
Coloro i quali fabbricano gli impianti di riscaldamento devono far presente la cadenza con cui per legge deve essere fatta la manutenzione anzi sarebbe cosa buona e giusta farla ogni anno per evitare brutte soprese nel cuore della stagione fredda.
Normalmente le società specializzate nella manutenzione forniscono anche la possibilità di fare degli abbonamenti per tale scopo che, ovviamente, sono più vantaggiosi rispetto alla singola chiamata.
E’ importante fare la manutenzione della caldaia con regolarità anche perchè sono previsti dei controlli che dipendono dai singoli Comuni e chi risulta mancante avrà delle sanzioni amministrative.
Caldaie a Gas: come funziona la normativa?
Certamente avrai sentito parlare che a breve gli impianti di riscaldamento a gas saranno fuori norma! Tranquillo, almeno per il momento, potrai continuare ad usarli in quanto la normativa andrà in vigore dal settembre 2029.
E, magari, questa normativa potrebbe essere più soft almeno per coloro che per svariati motivi non potranno installare altri sistemi alternativi al gas.
Tuttavia se hai già in essere una caldaia a gas non sarai obbligato a sostituirla però sarà meglio cambiarla così da optare per una meno inquinante e più moderna approfittando anche degli incentivi fiscali che lo Stato mette in essere.
Tali incentivi fiscali dello Stato prevedono un risparmio che va dal 50% al 65% di quanto si andrà a spendere con il rimborso sulle imposte che sarà diluito in un decennio.
La cosa positiva sarà che avrai una caldaia nuova e meno inquinante perciò anche la bolletta sarà sicuramente più leggera.
Come risparmiare in bolletta da subito anche con impianti vecchiotti?
Se nell’immediato non ti è possibile cambiare la caldaia ecco qualche consiglio per non avere un salasso in bolletta.
Installare dei cronotermostati intelligenti il cui costo oscilla tra le 100 e le 200 €uro che si possono programmare e controllare anche da remoto con uno smartphone.
In questo modo potrai programmare l’accensione dei caloriferi anche a distanza e prepararli accesi puntualmente per il tuo ritorno a casa nè prima nè dopo.
Potrai, anzi dovrai dato che sono obbligatorie, installare le valvole termostatiche che permettono di accendere e spegnere i caloriferi in totale autonomia gli uni dagli altri.
Cosa vuol dire avere delle valvole termostatiche?
Vuol dire che se in una stanza non ci vai puoi lasciare spento il “suo” calorifero mentre gli altri sono tutti accesi e funzionanti.
“I consigli della nonna”
E poi, per finire, ci sono i classici “consigli della nonna” chiudere persiane e tapparelle per mantenere il caldo in casa così come quello di non schermare i caloriferi con dei mobili o altro che possono impedire o ridurre l’efficienza energetica.
Per maggiori informazioni clicca quihttps://www.ilsole24ore.com/art/sulle-caldaie-gas-incognita-divieto-2029-AEZa5feC
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