Gli antichi egizi e le loro giornate tipo

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Gli antichi egizi e le loro giornate tipo. Ma come erano? Andiamo a scoprirlo assieme!

Grazie alle scoperte che sono state fatte dagli archeologi è stato possibile sapere come fossero le loro giornate tipo.

Gli antichi egizi e le loro giornate tipo

Gli antichi egizi e le loro giornate tipo

Nell’antico Egitto ognuno aveva una sua esatta collocazione con un preciso compito da svolgere. Erano davvero ben organizzati e niente era davvero mai lasciato al caso.

Il faraone e la sua famiglia vivevano in palazzi sontuosi sparsi un pò per tutto il loro Regno mentre gli operai e i manovali abitavano in villaggi lungo il Nilo.

Gli artigiani più capaci, invece, se la passavano decisamente davvero molto meglio.

E questa diversità di trattamento si è scoperta durante gli scavi che sono stati fatti nei pressi di Tebe dato che proprio in questa città vivevano gli artigiani che erano addetti alla costruzione delle Piramidi per i Faraoni.

Come erano le case?

Le case erano composte da poche stanze, con poca luce, arredate in maniera povera dato che il legno in circolazione non era molto, con la cantina per le cose di valore, un letto in mattoni non molto comodo e poco altro.

Le strade

La strada principale della città è stretta e assai rumorosa. Se si allargavano le braccia si potevano toccare i due lati delle case perciò puoi ben immaginare come fossero strette le strade.

I loro gusti in fatto di cibo

Per prima cosa si ricorda che non essendo ancora stato inventato il denaro il lavoratore veniva pagato con il cibo ossia orzo, pesce fresco, frutta, ortaggi, farro vale a dire con il metodo del baratto.

Tutto questo cibo veniva trasportato ogni giorno nelle città per essere venduto (o meglio barattato) grazie ai muli.

Il cibo come, ad esempio il pane, veniva cotto dalle donne nelle cucine che erano all’esterno della loro abitazione con del lievito naturale e un pizzico di miele ma anche uno di sabbia del deserto.

I giochi

Si è scoperto che gli egizi ricoprivano i loro figli con giochi di qualsiasi tipo: bambole, palle, modellini di barche, animali in legno senza dimenticare che i più piccoli amavano anche molto praticare dei giochi sia da tavolo sia di squadra (era molto popolare anche il nuoto e si tenga presente che il Nilo era infestato di coccodrilli).

Una curiosità i giocattoli in legno potevano avere la bocca o la coda che si muoveva.

Certo non erano come quelli odierni però di sicuro l’inventiva non mancava.

Gioco da tavolo

Il gioco Segugi e Sciacalli le regole del gioco sono andate ormai perse però si pensa che fosse abbastanza simile al nostro gioco dell’Oca. Si trattava, difatti, di un gioco per due persone che dovevano muovere due pedine a forma di cane e cavallo lungo un percorso.

E un esempio di gioco di squadra ossia la primordiale tiro alla fune.

I piccoli egizi per praticare questo gioco non avevano bisogno di una corda dato che prendevano per i fianchi l’avversario così da formare una specie di catena umana.

I capitani delle due squadre si prendevano per le mani e i loro compagni li dovevano tirare indietro con tutte le loro forze.

Chi vinceva? Vinceva la squadra che obbligava il capitano della squadra avversaria a lasciare la presa e in questo modo si trascinavano gli avversari oltre la linea tracciata per terra che divideva i due team.

Alcune curiosità sugli antichi egizi.

Gli antichi egizi e le loro giornate tipo

In genere gli egizi andavano in giro senza i sandali e li indossavano solo alla fine del viaggio.

Anche allora le donne amavano molto indossare anelli, orecchini e collane proprio come noi.

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