Detrazione fiscale per l’acquisto di un materasso. Quando si può ottenere?

Foto dell'autore


Dalla scelta di un buon materasso dipendono non soltanto la qualità del riposo, ma anche la salute della schiena e delle articolazioni e persino il benessere psicofisico con il carico di energie e la rigenerazione fisiologica che avvengono durante la notte.

Non molti sanno che, a fronte di una spesa consistente per l’acquisto di un materasso di buona qualità (fattore che spesso porta a rimandare la decisione) è possibile in molti casi beneficiare di agevolazioni sulla spesa e di detrazioni fiscali sul prezzo del materasso stesso, in quanto molto di frequente si tratta di strumenti equiparati ai Dispositivi Medici.

Vediamo insieme quando è possibile usufruire di queste agevolazioni economiche.

Detrazioni per il materasso: come funziona?

Come dicevamo in apertura, alcuni ignorano queste opportunità offerte dalle normative vigenti e che consentono di assottigliare in maniera sensibile il costo di un materasso. Come si accede a queste agevolazioni, e chi ne ha diritto? Ci sono dei limiti di importo? Cercheremo di rispondere a queste e a tutte le altre domande in merito. Quasi tutte le informazioni le abbiamo recuperate consultando il sito di Bed&Well, un’azienda specializzata nella vendita materassi online che ci è stata di grande aiuto nel redigere la nostra guida.

Bonus mobili per i materassi

Partiamo dalla detrazione accessibile a tutti coloro che stanno ristrutturando casa ma che probabilmente è anche la meno nota. Il materasso è equiparato a un complemento di arredo, pertanto è possibile portarlo in detrazione grazie al cosiddetto Bonus Mobili se è stato avviato un lavoro di ristrutturazione dell’appartamento in qualsiasi sua parte: in molti ignorano questo tipo di agevolazione in quanto sono erroneamente portati a considerare solo i mobili veri e propri o gli elettrodomestici, ma anche i materassi e reti concorrono alla cifra complessiva che si può portare in detrazione per un ammontare complessivo del 50%.

Di recente è inoltre stato innalzato il tetto massimo di spesa, portato da 10.000 a 16.000 €.

Detrazione per l’acquisto di Dispositivi Medici

È molto semplice ottenere una ulteriore detrazione, ed a questa ha accesso qualsiasi contribuente, non solo chi sta ristrutturando casa, ma anche in questo caso si tratta di un risparmio del quale si vedranno i benefici qualche mese dopo l’acquisto. Qualsiasi materasso che sia classificato come Presidio Medico di Classe I dà infatti accesso ad una detrazione IRPEF pari al 19% della spesa sostenuta.

Si tratta di un incentivo destinato a chi necessita di particolari strumenti sanitari, e per documentare lo status è sufficiente una prescrizione medica, mentre le modalità di pagamento dovranno essere (come nel caso del Bonus Mobili) ricomprese tra quelle tracciabili: elettronica tramite carta di credito, oppure tramite bonifico bancario, tutti documenti da accludere alla Dichiarazione dei redditi insieme alla fattura o scontrino parlante che indichino la natura del bene ed il codice fiscale del contribuente.

Acquisto del materasso con Legge 104

Un caso particolare, e che consente di ottenere immediatamente un risparmio, è rappresentato da chi sia in possesso di verbale che attesti il possesso dei requisiti stabiliti dalla Legge 104, ovvero sia una persona affetta da disabilità certificata da Commissione medica oppure ritenuta invalida da altre Commissioni mediche pubbliche.

In tali casi per poter accedere alla agevolazione è necessario che il materasso sia destinato ad uso terapeutico ed abbia le caratteristiche di materasso antidecubito. L’agevolazione consiste in una riduzione dell’IVA che viene calcolata, invece che al canonico 22%, al 4%: un risparmio considerevole, che non esclude gli altri fin qui elencati ma che ha in più il vantaggio di essere riconosciuto immediatamente dal venditore presentando la specifica documentazione, di solito il verbale della Commissione.

Il prodotto in questione deve possedere marcatura CE ed essere certificato come Dispositivo Medico: il sito del Ministero della Salute ha predisposto un apposito strumento online, consultabile a questo link, per verificare se il prodotto scelto è ricompreso tra quelli che danno diritto all’agevolazione.

Considerazioni sulla qualità dei materassi

Teniamo molto a precisare che nonostante l’acquisto di un materasso di alta qualità costituisca un onere anche abbastanza impegnativo e costoso, la spesa è sempre giustificata perché è riconducibile ad un investimento sulla propria salute, e non andrebbe mai rimandata troppo a lungo.

Anche nel caso non si abbia accesso alle agevolazioni appena elencate – anche se la Detrazione IRPEF è molto semplice da ottenere per chiunque, dal momento che basta una semplice prescrizione del medico curante – tutti i più importanti rivenditori del settore offrono oggi la possibilità di acquistare a condizioni molto vantaggiose, dilazionando i pagamenti anche a lungo termine e spalmando così l’importo complessivo dovuto in rate minime che non vanno ad incidere in maniera sensibile sul bilancio familiare.

Insistiamo sul tema perché dalla qualità del riposo dipende gran parte del benessere psicofisico di tutti, e solo strumenti appositamente studiati (ci riferiamo anche alle reti ortopediche, complementari per un sistema di riposo di eccellenza) possono garantire questi benefici effetti. In ogni caso i supporti da soli sono sì necessari, ma non sufficienti: per dormire meglio si possono seguire anche tanti altri accorgimenti come quelli di cui parliamo in questo nostro articolo!

Articolo in collaborazione con bedwell