La neve ormai sta arrivando, per lo meno in montagna, e tutti i comprensori sciistici italiani sono praticamente pronti ad aprire (anzi qualcuno ha già anche aperto) con qualche piccola novità interessante come, ad esempio, l’implementazione dei servizi on line per l’acquisto degli skipass oppure la possibilità di sciare anche di sera o alternare lo sci con qualche altra interessante attività.
Sulla Paganella c’è l’ampliamento dello snowpark Dosson con due piste di rientro, davvero niente male, di Andalo dove si può sciare con una vista stupenda sia sul lago di Garda sia sulle Dolomiti del Brenta, Catinaccio, Sella.
In zona Madonna di Campiglio che da quest’anno fa parte del circuito Territorio di Eccellenza Altagamma con i suoi impianti che hanno già aperto dallo scorso 26 novembre.
San Martino di Castrozza con i suoi oltre 60 chilometri di piste e con oltre 20 impianti di risalita che permettono di divertirsi in totale sicurezza e qui per gli amanti della buona tavola c’è pure la possibilità di effettuare il “Carosello delle Malghe” che si snoda per 45 chilometri di piste dove ovviamente si possono trovare tante cose buone da assaggiare.
Segnalo che Primiero San Martino di Castrozza fa parte delle “Alpine Pearls” che è il circuito europeo delle località che offrono una vacanza che oltre a essere all’insegna della neve e del divertimento è anche sostenibile e in totale armonia con la natura.
In Val di Fiemme c’è una nuova pista blu che è stata chiamata Campanil 2 ed è praticamente complementare alla già famosa seggiovia Campanil mentre, invece, sul versante Obereggen si trova, da poco inaugurata, la pista Zanggen II che ha un tracciato davvero impegnativo con delle pendenze niente male che è servito dalla seggiovia ReiterJoch.
A dicembre ha aperto nel comprensorio di Plan de Corones in Alto Adige la nuova pista a San Vigilio di Marebbe che è nei pressi di quella della Coppa del Mondo.
Segnalo poi che in Val Gardena (con il programma Val Gardena Active) c’è la possibilità di personalizzare la propria esperienza di vacanza con delle fiaccolate, facendo dei corsi di arrampicata, cene in baita e tour con e-Fatbike vale a dire andare con una bicicletta da fuoristrada o anche mountain bike sulla neve fresca.
In Piemonte nella bella località di Domobianca il venerdì si può andare in notturna mentre sul Mottarone c’è la slittovia Alpyland che è una pista rotaia di un chilometro circa.
In Lombardia all’ Aprica c’è la meravigliosa Superpanoramica del Baradello che è la pista di sci illuminata che è anche la più lunga d’Europa con 810 metri di dislivello per sei chilometri di lunghezza dove si può sciare sotto la luna rientrando poi ai piedi le pelli o le ciaspole.
A Montecampione ci sono oltre 30 chilometri di piste tra i 1.200 e i 2.000 metri d’altezza che sono adatte a tutti gli sciatori.
A Livigno, in Valtellina, (dove si terranno i giochi olimpici del 2026) si trovano gli impianti più grandi dell’intera Lombardia con piste che si snodano tra i 1.816 e i 2.798 metri d’altezza con una difficoltà per lo più media quindi adatta a tutti che comprendo 115 chilometri di piste.
Segnalo che in Valtellina sono previsti da Trenord dei “treni della neve” (treno + navetta +skipass) a partire da 50 euro con poi eventuali agevolazioni per il noleggio delle attrezzature, ricettività e ristorazione varia ed eventuale.
In Valle d’Aosta una menzione la merita sicuramente Courmayeur che offre due opzioni (per lo meno quelle principali) ossia Courmayeur Mont Blanc Funivie e la zona Monte Bianco.
A La Thuille con 152 chilometri di piste che sono l’ideale per tutti c’è un bel percorso di sci alpinismo che collega l’Italia con la Francia ed è stato reso possibile grazie al progetto Nouvelles Liaisons Transfrontalieres.
A Cervinia, invece, la stagione è iniziata già ai primi di ottobre con la nuova seggiovia Gran Sometta a Valtournenche così come la nuova pista che unisce la località di Cielo Alto alla partenza degli impianti di risalita di Bardoney.
E, certamente, non mancano delle valide località dove sciare anche nel sud d’Italia perciò eccovi qualche valido esempio.
In Sicilia si può sciare con vista mare sull’Etna nei comprensori di Nicolosi E Piani di Provenzana-Linguaglossa.
In Calabria si scia sia sulla Sila sia nel Parco Nazionale d’Aspromonte.
Sicuramente la scelta non manca e, forse, l’unica variabile per optare per un posto rispetto a un altro è solo ed esclusivamente il livello di bravura o meno nello sciare o se si va con la famiglia (e bimbi piccoli) o con le comitive di amici poi, per il resto, ogni località è certamente bella e degna di essere visitata.
Articolo scritto da:
MONICA PALAZZI