Norfolk Broads è un labirinto di fiumi, laghi e canali navigabili nei pressi della costa dell’East Anglia ed è uno dei parchi nazionali più caratteristici dell’intera Gran Bretagna.
Tuttavia va detto che è una zona attualmente ad alto rischio erosione.
La particolarità di Norfolk Broads è che il suo paesaggio è ricco di chiese e mulini a vento con una varietà di fauna e flora che non ha davvero eguali.
Norfolk Broads National Park
Broads National Park è ubicato sulla costa est dell’Inghilterra ed è chiuso dal Mare del Nord.
Si sviluppa come una rete di canali attorno alla città di Norwich. È la più vasta zona umida della nazione ed è anche conosciuta come Norfolk Broads (tuttavia si trova nelle vicinanze della Contea del Soffolk) e l’area comprende più di 60 laghi che i locali chiamano “broads” che sono uniti tra loto da sette tra fiumi e i loro vari affluenti.
Queste sono davvero magiche terre di prati, paludi, canneti, boschi e tanto altro che meritano un passaggio.
Estrazione della torba
La maggior parte degli esperti afferma che queste terre avevano una particolare caratteristica geografica in quanto fino al 1960 qui si estraeva torba.
E, infatti, secondo degli studi si sa che qui fin dal Medioevo si estraeva la torba che veniva usata come carburante.
Un po’ di storia del Nordfolk Broads
Quando iniziò a salire il livello del mare si crearono così dei poco profondi laghi e, difatti, non erano (e non sono tuttora) più profondi di 4 metri.
Questi laghi sembrano all’apparenza laghi naturali però in realtà sono quello che resta delle vecchie miniere di torba.
Il paesaggio
Norfolk Broads è caratterizzato dai mulini a vento con le loro gigantesche vele e dai tanti campanili delle chiese … ecco questa è l’immagine tipica nonché molto caratteristica della zona.
Ma per che cosa venivano usati i mulini a vento? I mulini a vento venivano usati per macinare il mais e fare la farina mentre le pompe eoliche servivano per drenare le acque dai prati così che potessero pascolare gli animali in zone che altrimenti sarebbero state sommerse dalle acque.
La tecnologia con il passare del tempo naturalmente cambia e fu così che molti mulini furono abbondonati a favore di qualcosa di più moderno tuttavia alcuni in seguito furono restaurati.
Cosa fare nel Norfolk Broads
Durante il 19° secolo anche grazie all’arrivo della ferrovia che resero più facili i collegamenti tra Londra e queste zone fu così che quest’area inizio a diventare importante come meta turistica per via della navigazione di svago. Ed esattamente inizia nel 1878 per giungere più o meno immutato fino ai giorni nostri.
Non ci sono divieti particolari sulla navigazione da diporto quindi è abbastanza facile organizzarsi e partire.
Indubbiamente è molto bello girare in queste zone dato che l’unico rumore che si sente è il sussurro delle canne, gli animali e poco altro.
Ci sono davvero tantissimi sentieri anche da fare a piedi dato che stiamo parlando di circa 300 km quadrati di area verde.
Tratte Commerciali e non solo del Norfolk Broads
I canali di Norfolk Broads erano in parte una tratta commerciale con battelli, galleggianti di legno con grandi vele che portavano merce da un porto all’altro.
I primi commerci iniziarono nel 1912 e alcune di queste vecchie imbarcazioni si possono vedere ancora lungo la costa.
Che tipo di turismo si fa nella zona di Norfolk Broads
Norfolk Broads dipende molto dalle alte e dalle basse maree e le più belle di queste zone sono Hickline Broads e Barton Broads (entrambe riserve naturali) a nord mentre a est c’è Breydon Water in cui si possono trovare anche molto resort dove soggiornare.
Ovviamente a causa delle maree bisogna regolarsi di conseguenza e ove necessario fermarsi o comunque più in generale non correre anche perché questo è turismo lento in cui il bello è quello di godersi il viaggio in totale relax e tranquillità e rispettando, ovviamente, l’ambiente che ci sta intorno.
Cosa vedere a Norfolk Broads
In questa zona ci sono davvero tante cose da vere e io mi riservo di segnalarne alcune ossia quelle che preferisco:
- Saint Benet Abbey si tratta delle rovine di un’abbazia benedettina del 1020 che si trova sul River Bure.
- Per gli amanti della natura segnalo che qui si può noleggiare una barca e girovagare tra fiumi oppure tra i cento e più sentieri e vedere i campanili delle chiese oppure i vecchi mulini a vento come immergersi nella natura tra nutri, gru europee, tarabusi, farfalle macaone, martin pescatori, falchi di palude, sparviero, raptor che è un uccello rapace e tanti tipi di passeri. Un sentiero molto bello, almeno secondo me, che si fa normalmente in meno di mezz’ora a piedi ed è quello nella riserva naturale Alderfen Broad in cui è facile vedere tutto o quasi questi animali.
- Molto bello anche il Museo dei Broads che si trova a Stalham che racconta alla perfezione la storia dell’estrazione e tanto altro ancora.
Per maggiori informazioni su questa zona è possibile visitare il sito internet www.visitthebroads.co.uk