Alcune informazioni su Verres
Verres si trova in Valle d’Aosta all’imbocco della val Ayas.
Questo borgo ha circa 2.550 abitanti e si trova a 391 metri sul livello del mare.
Verres è una bella località a circa 40 chilometri da Aosta ed è famoso per le sue manifestazioni che si svolgono dal Giovedì Santo per una settimana.
La nascita del Carnevale storico di Verres
Si tratta di un evento che accadde realmente nel 1450 e che ogni anno viene fatto rivivere con costumi d’epoca, cene con serate danzanti nel castello e sfilate nel borgo.
Il 31 maggio 1450 che era la festa della Santissima Trinità Caterina e il marito si recarono nel Borgo e pranzarono con il prevosto della collegiata di Verres Pierre de Chissè che era anche il Signore di Polinge ( e costui diventerà il terzo marito di Caterina nel 1462) successivamente si spostarono, quindi, nella piazza principale al suon di musica e fu così che iniziarono a ballare in seguito Caterina accettò di buon grado di danzare con i giovani locali.
La leggenda vuole che quando alla sera il corteo stava rientrando al castello un appartenente alla scorta della donna abbia fatto un gestaccio nei confronti del messo dei Savoia.
Il programma del Carnevale storico di Verres
Il programma inizia il sabato di Carnevale con una magnifica sfilata in costume per le vie del paese in cui coloro i quali rappresentano Caterina di Challant e il di lei marito ossia Pierre Sarriot richiamano tutti a partecipare al ballo.
Sicuramente non può mancare la rappresentazione della piece teatrale del Giacosa (1847/1906) che è una leggenda drammatica in un atto solo del 1871 che si intitola “Una partita a scacchi” poi nel pomeriggio del martedì grasso si rifà la sfilata al suono della banda musicale.
Durante questi giorni di festa oltre a Caterina e al consorte ci sono anche circa 250 figuranti in costume che fanno rivivere ai turisti le gesta coraggiose che fece la donna ma non solo in quanto ci sono tornei cavallereschi, sfilate, feste e tanto altro.
La sfilata raggiunge Piazza Renè de Challant dove Caterina ha i poteri dal Sindaco poi insieme ai nobili e ai popolani va verso il suo maniero per fare una notte di festa.
La storia vera vuole che Caterina dopo la morte del padre che avvenne nel 1442 ereditò assieme alla sorella tutti i suoi averi e in seguito a ciò la donna decise di acquistare parte di quanto era andato alla sorella.
Tuttavia sarà poi costretta ad arrendersi nel 1456 e dovrà lasciare tutto quanto possiede al cugino Jacques de Challant-Aymavilles che forte del fatto che le donne non potevano succedere al padre reclama a se il feudo.
Ma torniamo allo svolgimento della festa che prevede che i preparativi di difesa vengano intensificati e che il marito Pierre (in realtà l’uomo poi perì in un’imboscata mentre era di ritorno per dare man forte alla moglie) raccolga uomini d’armi nella cappella del castello e che costoro dichiarino la loro fedeltà a Caterina fino alla morte.
Nel mentre la donna cerca di farsi amico il popolo in quanto capisce che l’aiuto della gente comune è molto importante in ogni modo il finale, aimè, si sa …. lei perderà e andrà tutto al cugino.
Tuttavia la rievocazione vuole che il martedì grasso Caterina sfili gettando al popolo caramelle e fiori.
Alcune curiosità interessanti
Il castello di Verres dove si svolgono la maggior parte dei festeggiamenti risale al XIII secolo ed è un esempio di fortezza monoblocco vale a dire che è un cubo di 30 metri per lato e si trova su di un picco roccioso che domina tutta la zona sottostante. Il castello è visitabile tranne nel periodo della rievocazione storica.
La casata degli Challant da cui discendeva Caterina si sarebbe estinta a metà Ottocento tuttavia alcuni abitanti di Verres nel 1949 decisero di rievocare questi avvenimenti durante il Carnevale e fu così che nacque il “Comitato del Carnevale Storico di Verres”.
Il martedì grasso incomincia distribuendo nella piazza principale ossia Piazza Renè de Challant polenta, salsiccia e vino chiaro.
In seguito Caterina venne pure accusata di stregoneria per dei presunti sortilegi che avrebbe fatto verso i Savoia ma sarà poi prosciolta intorno al 1746.
Per maggiori informazioni sia sulla rievocazione storica sia sul borgo in generale e il castello nello specifico si consiglia di visitare i seguenti siti internet https://www.lovevda.it/it/banca-dati/3/localita/valle-d-aosta/verres/432 e https://www.comune.verres.ao.it/