Grazie al successo ottenuto l’anno precedente, con l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile ,è stata prorogata la possibilità di richiedere l’incentivo per l’acquisto di monopattini elettrici e biciclette. Il credito d’imposta è valido però solo su acquisti già effettuati.
Di seguito un’analisi di come funziona il bonus mobilità, come è possibile richiederlo e quali i requisiti per poterne usufruire.
Bonus mobilità, cos’è e come fare richiesta
Il bonus mobilità è un incentivo economico, introdotto nel 2020, per incentivare la mobilità sostenibile tramite l’utilizzo di mezzi elettrici, che prevede un rimborso fino a 500 euro per coprire la spesa sostenuta.I mezzi inclusi nel decreto a cui è possibile applicare il bonus mobilità comprendono biciclette, bici a pedalata assistita (e-bike), monopattini elettrici (segway) e per usufruire dei servizi di mobilità condivisa. Tutti i cittadini maggiorenni possono fare richiesta del bonus mobilità, residenti in comuni dove la popolazione è superiore a 50mila abitanti.
L’agevolazione economica viene attribuita in via esclusiva, sotto forma di credito d’imposta, di un massimo di 750 euro, da inserire nella dichiarazione dei redditi e può essere riferibile anche alle spese sostenute per usufruire dei servizi di scooter o bike saring. Tutte le spese devono essere state effettuate nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020, va da sé che è chiaro che non sia valido per i nuovi acquisti.
iIl Bonus mobilità, inoltre, rientra di diritto nel Decreto Sostenibilità dello Stato: una serie di misure, finanziamenti per le ristrutturazioni e la mobilità sostenibile nell’ottica dell’eco-sostenibilità ambientale.
Diversi e numerosi sono stati i finanziamenti “verdi”che il governo ha previsto grazie all’Ecobonus. Il bonus mobilità rientra tra questi, con l’obiettivo di ridurre le emissioni le emissioni di anidride carbonica nell’aria, favorire la mobilità green e anche gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili. Grazie all’Ecobonus ad esempio è possibile ottenere una detrazione fiscale, fino al 110% per tutti quei lavori dedicati all’efficientamento energetico, in un’ottica di risparmio sui consumi domestici e gli sprechi energetici e ridurre così la bolletta di luce e gas anche appoggiandosi a fornitori di energia con tariffe luce e gas convenienti.
Sono state introdotte dal Governo , anche una serie di misure a favore delle famiglie italiane: interventi a sostegno dei genitori lavoratori, tutele sociali e la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi, bonus per acquisto pc o mobili, bonus ristrutturazione casa che è risultato utile per operazioni di allaccio, subentro e voltura .Il bonus mobilità è quello che ha ricevuto maggiori consensi
Bonus mobilità: quando si può richiedere
Il bonus mobilità può essere richiesto per le seguenti spese:
- Per l’acquisto di biciclette e handbike, sia nuove che usate, elettriche, a pedalata assistita o tradizionali;
- Per l’acquisto di altri tipi di veicoli elettrici, sia nuovi che usati, per la mobilità personale come monopattini, hoverboard o monoruota;
- Per l’affitto di veicoli per la mobilità condivisa ad utilizzo individuale, escluse le autovetture.
Per effettuare la richiesta per il bonus, lo scorso anno, era necessario presentare la documentazione sul sito ufficiale, bastava semplicemente effettuare la registrazione tramite l’identità digitale SPID. Per quanto riguarda il 2022, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile deve ancora stabilire e rendere la procedura da seguire.
Entro e non oltre 90 giorni dalla pubblicazione del Decreto Ministeriale, il provvedimento però dovrà essere emanato dall’Agenzia delle Entrate, che prevederà le modalità di presentazione delle istanze. Una volta presentate, sarà l’Agenzia delle Entrate stessa a provvedere al calcolo della percentuale di credito di imposta che spetta a ciascun richiedente.
Il 21 settembre 2021 è stato intanto sancito, direttamente in Gazzetta Ufficiale, il nuovo bonus mobilità, nella quale si attesta lo stanziamento di fondi che ammontano ad un totale di 5 milioni di Euro.
Bonus mobilità: le differenze
Il bonus mobilità 2020, quello del 2021 e del 2022 presentano delle differenze.
Il bonus mobilità 2020 prevedeva un rimborso fino a 500 euro (anche retroattivo), sull’acquisto di veicoli per la mobilità sostenibile. Successivamente con il governo Draghi, sono state introdotte alcune modifiche.
Già come accaduto nel 2021, si prevede che anche nel 2022 non vi sia più un rimborso sull’acquisto, ma un credito d’imposta ossia uno sconto sulle tasse.
Questo credito,con una cifra massima di 750 euro, deve essere utilizzato entro il periodo di imposta 2022.
Il Bonus mobilità 2022 può essere applicato in molteplici, rispetto al bonus originario. Con il Bonus mobilità 2022, infatti, ad essere agevolati non saranno solo coloro che acquisteranno biciclette o monopattini elettrici, ma anche utilizza per gli spostamenti in città, mezzi del trasporto pubblico o usufruisce di servizi di car sharing. La bicicletta permette di spostarsi agevolmente in città ed è sicuramente un’alternativa ottima per svolgere anche attività fisica.
Articolo in collaborazione con Selectra