Vacanza rovinata, ogni tanto succede! Immaginavi di goderti la vacanza tanto sognata per un anno intero e, invece, va tutto storto, che fare? Ti puoi rivalere, ma devi agire tempestivamente!
Può capitare che la stanza con meravigliosa vista sul mare invece affacci sul cortile dove depositano l’immondizia oppure che l’aria condizionata non funzioni proprio, ma anche la spiaggia sia lontana 2 chilometri e non 200 metri e allora cosa fare?
Parti dal presupposto che non sempre è colpa tua, ok? Tu per lo più ti sei fidato, forse, sei stato un pò superficiale però questo non è sicuramente un motivo per trovarti la vacanza rovinata!
Ecco cosa fare e non fare in situazioni di questo genere: una piccola, ma spero utile guida pratica!
Vacanza rovinata, cosa fare? 3 cose da sapere!
Per prima cosa sappi che dalla tua parte avrai sia il Codice Civile sia il Codice del Turismo perciò non subire passivamente, mi raccomando, ma reagisci.
Reclami sul posto!
Reclami sul posto perchè agire già in loco è fondamentale! Fai presente quello che non va e mi raccomando in maniera pacata che tanto gridare o arrabbiarsi non servono a niente se non farti venire un infarto!!
Ti avevano promesso il servizio baby sitting oppure un ampio terrazzo con vista sul mare, ma in realtà altro non è che 1 metro quadrato che guarda sul parcheggio interno?
Tentare un accordo per salvare la vacanza
Fai subito una segnalazione alla direzione dell’hotel, al padrone dell’appartamento, al tuo referente ossia a quella persona a cui hai saldato per il soggiorno!
L’ideale, ovviamente, sarebbe quello di tentare un accordo così da salvare la vacanza.
Proponi, magari, un cambio camera oppure avere dei servizi alternativi al posto di quelli mancanti e, ovviamente, il costo non deve essere superiore a quello preventivamente pattuito.
E se un accordo non fosse possibile?
E se un accordo non fosse possibile?
Allora in questo caso bisogna “far buon viso a cattiva sorte”!
Fai delle fotografie, dei filmini, prendi nome e recapito di altri turisti nella tua stessa situazione così da dimostrare che quanto affermi corrisponde al vero.
Conserva eventuali scontrini o fatture per spese che hai dovuto sostenere per far fronte a questi disservizi nella speranza di avere anche questo rimborso oltre ovviamente ai contratti sottoscritti e ai documenti di viaggio.
E nel caso di pacchetto turistico?
Ricorda che se si tratta di un pacchetto turistico “della magagna” deve essere informato immediatamente anche il tour operator o direttamente oppure tramite l’agenzia dove hai acquistato il pacchetto.
E’ importante che la segnalazione avvenga anche per scritto tramite una email
Al rientro come fare un reclamo?
Al rientro come fare un reclamo per una vacanza rovinata? Se pensiamo che i nostri reclami sul posto non siano serviti a molto in quanto non abbiamo ricevuto una risposta soddisfacente o, comunque, riteniamo che le soluzioni alternative che ci hanno prospettato non siano state consone allora una volta a casa bisogna agire!
Se si tratta di tour operator, del padrone di casa, della struttura alberghiera come procedere?
Se si tratta di tour operator, del padrone di casa, della struttura alberghiera bisogna fare un reclamo scritto, meglio, se via Pec oppure con raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se possibile evita la “classica” mail in cui non è possibile confermare con certezza al 100% la ricevuta della comunicazione.
E allega al reclamo tutta la documentazione che hai raccolto altresì indica anche l’importo che vorresti avere come rimborso.
E se prenoti on line?
Se prenoti on line con siti noti sarà un pò più facile presentare un reclamo.
Se, invece, si tratta di nomi non noti con sede legale dall’altra parte del mondo allora tutto si complica.
Tuttavia potresti chiedere un supporto a un’associazione dei consumatori che abbia anche un referente per il turismo.
Se la loro risposta (da parte di chiunque) fosse negativa?
Non importa da parte di chi però se la risposta fosse assolutamente negativa allora bisogna intraprendere la via legale.
Il diritto a richiedere la riduzione del prezzo o il rimborso dei danni va in prescrizione entro due anni che poi diventano tre qualora ci siano dei danni alla persona.
Ricorda che adesso il Codice del Turismo prevede che possano essere rimborsati pure i danni morali come, ad esempio, il disagio dovuto al minor godimento della vacanza così come lo stress per le grandi aspettative che sono state disattese.
Per maggiori informazioni clicca qui https://tg24.sky.it/economia/2024/07/31/danno-vacanza-rovinata-risarcimento-come-fare#:~:text=Il%20danno%20da%20vacanza%20rovinata,entro%2010%20giorni%20dal%20rientro.
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