Postbiotici, ma cosa sono?!

Foto dell'autore

Postbiotici, ma cosa sono?!

I postbiotici sono sostanze che si trovano in alcuni elementi come il kefir (il kefir o chefir è un derivato del latte con una parte davvero consistente di fermenti lattici. E’ originario del Caucaso che si è poi diffuso anche in Unione Sovietica e ora si diffondendo pure nel resto del mondo), lo yogurt, cibi orientali e tutti quanti sono un importante aiuto per il nostro sistema immunitario.

I benefici dei postbiotici sono diventati, soprattutto in questo ultimo periodo, davvero molto di moda in quanto si sono scoperti come elementi assai utili per il nostro benessere quotidiano!!

I postbiotici, come detto, si possono assumere in diversi modi, ad esempio, tramite yogurt, verdure, cereali, kefir ma anche grazie a cibi orientali come amasake o miso che stanno prendendo sempre più piede anche da noi tramite la fermentazione di latte.

Si tratta di far fermentare attraverso batteri e lieviti che sono definiti buoni in modo tale si eviti che si sviluppino i microorganismi (e con tutta la sua gamma di sinonimi come germi, batteri) che sono i responsabili delle intossicazioni.

Come si capisce di avere un’intossicazione?

I classici sintomi di una intossicazione sono, tra gli altri, il vomito, la dissenteria, ma anche dolori addominali, secchezza della bocca, visione doppia, difficoltà a deglutire, tachicardia, difficoltà a comunicare, problemi cutanei come rossore e orticaria.

Qual è il motivo per cui i postbiotici sono diventati così di attualità?!

I postbiotici elementi preziosi grazie ad alcune sostanze che possono migliorare la nostra salute e anche le nostre difese immunitarie.

Postbiotici, ma cosa sono?!

Il nostro organismo si arricchisce così di sostanze benefiche in quanto il cibo cambia la sua consistenza, volume, sapore, caratteristiche organolettiche a secondo del modo in cui viene lavorato.

Ma partiamo dall’inizio!!

Come si compone la flora intestinale??

Postbiotici, ma cosa sono?!

Per microbiota si intende nel complesso i batteri, virus, i funghi che abitano nel nostro intestino.

Si tratta per lo più di batteri che ci sono nel nostro organismo fin da quando nasciamo e ci accompagnano per tutto il corso della nostra vita.

La loro presenza influisce sicuramente in modo positivo sia sul sistema nervoso sia su quello immunitario e, difatti, fa funzionare nel migliore dei modi possibili anche le cellule intestinali.

Il sistema microbiota: cos’è

Se ognuno ha un suo sistema microbiota è altrettanto vero che c’è una componente fissa e una variabile. La parte variabile dipende dal patrimonio genetico, la storia personale, il modo in cui si vive e dove si vive.

Come modificare il microbiota?

Per modificare almeno in parte il microbiota si devono assumere fibre vegetali così da combattere i disturbi intestinali.

Assumendo ortaggi che non hanno valore nutrizionale, ma sono ricchi di probiotici (soprattutto fibre) che sono un alimento assai prezioso per il nostro organismo.

Si possono anche assumere dei fermenti lattici però si faccia attenzione che non siamo gastropretti altrimenti arriveranno nel nostro intestino digeriti e non vivi quindi in tal caso non serviranno a nulla!!

Quando introduciamo dei probiotici al microbiota tramite i vegetali si hanno i postbiotici che sono delle sostanze che sono assai utili per le cellule che rivestono l’intestino.

Va detto che ciò è d’aiuto anche per il colon irritabile, diarrea ricorrente o colite ulcerose.

E’ utile, in tal caso, assumere dei cibi che siano già fermentati e quindi il lavoro che dovrebbe poi fare il nostro microbiota è già ottimamente svolto da loro.

In alternativa si possono pure prendere degli integratori a base di postbiotici però sicuramente previo consiglio di un dottore e mai facendo il fai da te.

Per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet https://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/postbiotici-paraprobiotici-cosa-sono-cosa-servono-benefici.html

Potrebbe interessarti anchehttps://www.informablog.eu/medicinali-equivalenti-cosa-sono/

Questi sono solo alcuni suggerimenti che non vanno a sostituire in alcun modo il parere del medico.

Lascia un commento