Ortoterapia per stare meglio in quanto il contatto con il verde può riuscire in questo scopo e, difatti, ci sono sempre più studi che dimostrano l’unione tra il benessere fisico ed emotivo con il contatto con la natura.
Dall’America arriva una disciplina che fa diventare giardini e orti in un luogo di cura.
Ortoterapia 5 cose da sapere
Che sia un giardino alla francese o all’italiana, ma anche un giardino selvatico oppure quelli zen giapponesi ideali per ricercare la pace dei sensi tuttavia ci sono in ogni dove degli spazi atti a ritrovare il benessere interiore tramite il contatto diretto con la natura.
Cosa è l’ortoterapia?
Da qualche anno a questa parte è nata la consapevolezza che il verde sia in grado di curare sia il corpo sia lo spirito e questa disciplina ha preso il nome di Ortoterapia.
Tuttavia al presente (ottobre 2024) questa disciplina non è riconosciuta dal nostro Ministero della Salute come una terapia convenzionale e, quindi, non esiste un albo dove possono registrarsi coloro i quali la praticano.
Quando è nata questa disciplina?

Questa nuova disciplina nasce nei Paesi anglofoni e, nello specifico, negli Stati Uniti D’America.
Ricordo, infatti, che “La American Horticultural Therapy Association nasce nel 1997.
La terapia orticulturale è la partecipazione ad attività orticole accompagnate da un terapista formato e registrato nell’ambito di un percorso riabilitativo con approfondite conoscenze nel settore del verde.
Definizione data da American Horticultural Therapy Association
Negli anni ’80 del secolo scorso è nata anche una teoria definita ” Stress Reduction Theory” di Ulrich secondo cui se ci si allontana dalla città si può rigenerare sia l’anima sia il corpo
In ogni modo la base di questa disciplina affonda le sue radici in un passato molto, ma molto più lontano.
Si pensi che fu già il medico greco Ippocrate che diceva, già 2.500 anni fa, che la salute fisica e mentale degli esseri umani è strettamente legata al contatto che si riesce a instaurare con la natura.
Come muovere i primi passi in questa disciplina?
Che sia un giardino oppure un orto terapeutico è per prima cosa un posto che è stato progettato per dei bisogni specifici di chi interagirà con questi luoghi.
Chi interagirà con questi luoghi?
Potranno essere gli ospiti delle case di riposo o degli ospedali o alunni di scuola, ma anche noi!
Tuttavia volendo pure il nostro piccolo giardino o un piccolo spazio verde sul nostro terrazzo possono diventare un luogo idoneo a questo scopo.
Come riuscire nello scopo?

Per prima cosa lascia da parte il concetto di pollice verde oppure pollice nero chiunque anche la persona meno dotata può sentirsi realizzato in un giardino o anche, come detto, nel proprio angolino verde sulla terrazza.
La cosa fondamentale è il tener presente che le piante sono degli organismi viventi che hanno bisogno di cura, amore e acqua.
Cosa vuol dire curare le piante per curare noi stessi?
Curare le piante per curare noi stessi vuol dire prendersi cura di loro in un ambiente di vita adeguato e, difatti, curare le piante è un pò come prendersi cura di un animale domestico e, quindi, serve pure a curare e a procurare benessere e in questo modo avremo la possibilità di vivere meglio.
Come iniziare con l’Ortoterapia
Che tu abbia un giardino o un piccolo spazio sul terrazzo suddividi lo spazio in piccoli quadrati oppure in vasetti.
Dietro metti piante come, ad esempio, pomodori o i lamponi poi davanti posiziona delle piante di dimensioni medie come il rosmarino e davanti le piante più basse come il timo o le fragole.
E vedrai quanta soddisfazione ti darà mangiare il prodotto del tuo lavoro!
In quanto ci vuol davvero proprio poco per guadagnare anche così un pò di autostima e fiducia in se stessi, non lo credete anche voi?
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.ilgiornale.it/news/salute/lortoterapia-fa-bene-salute-mentale-studio-conferma-1904155.html
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