La Reggia di Caserta in Pillole

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La Reggia di Caserta è una vera e propria meraviglia opera dell’architetto Luigi Vanvitelli a cui Carlo di Borbone nel 1751 diede l’incarico di fare una reggia che rispecchiasse l’importanza del regno borbonico.

La Reggia di Caserta è tra le più prestigiose dimore reali europee.

E’ una sintesi perfetta tra le arti: architettura, pittura, scultura, decorazioni, musica grazie al Teatro di corte e tanto altro ancora.

La Reggia di Caserta in pillole

La Reggia di Caserta in numeri

La struttura copre un’area di 44.800 mq e si sviluppa su di una superficie complessiva di 138.000 mq che si suddivide in 5 piani fuori terra che sono pari 40 metri d’altezza e altri 45.200 mq nei due piani interrati.

Ci sono 1.200 stanze, 1742 finestre, 123 ettari di Parco Reale, 3 km di Vie d’Acqua e più di 200 specie botaniche così solo per citare qualche numero.

Quanti anni sono durati i lavori alla Reggia di Caserta?

La costruzione della Reggia inizia il 20 gennaio 1752 e ha richiesto la bellezza di tanti anni di lavoro e quando nel 1773 Luigi Vanvitelli morì subentrò alla direzione dei lavori il figlio Carlo.

Nel 1775 la fabbrica della Reggia si potè dire conclusa tuttavia i decori e gli arredamenti terminarono solo nel 1845 vale a dire 70 anni dopo!

La spesa per la realizzazione di quest’opera fu davvero esorbitante per l’epoca dato che si parlò della bellezza di 4.480.651 ducati!!

La Reggia di Caserta cosa vedere assolutamente

La Reggia di Caserta in pillole

Il percorso museale degli appartamenti reali si raggiunge dallo scalone reale che collega il vestibolo inferiore a quello superiore.

Una volta nel vestibolo superiore si accede alla Cappella Palatina e poi agli Appartamenti Reali.

Appartamenti Reali

Sicuramente l’ambiente più imponente degli Appartamenti Reali è la Sala del Trono che era destinata al ricevimento delle personalità.

Degno di nota anche le camere da letto di Gioacchino Murat e quella di Francesco II che fanno parte delle sale dell’800.

Nell’ala del ‘700, invece, si prosegue poi con le Sale delle Stagioni, la Biblioteca Palatina, la Pinacoteca e il Presepe di Corte che ai giorni nostri definiremmo come hobby della famiglia reale.

Il Teatro di Corte

Il Teatro di Corte è un esempio, quasi, senza pari della maestosità dell’architettura teatrale del Settecento.

E’ formato da una platea dalla forma di ferro di cavallo con cinque ordini di palchi che sono stati decorati da Gaetano Magri.

Le colonne sorreggono la volta affrescata con Apollo che calpesta il serpente Pitone opera di La Gamba.

Il palco fu pensato in modo tale che potesse aprirsi sulla Reggia.

Segnalo che il Teatro di Corte è l’unico ambiente della Reggia che Luigi Vanvitelli ha potuto realizzare prima della sua morte.

Il Parco Reale

La Reggia di Caserta in pillole

Il Museo Verde si compone dal Parco e dal Giardino all’Inglese che si sviluppa per oltre 120 ettari.

E’ l’espressione paesaggistica di tre culture: italiana, francese, inglese che sono state congeniate con maestria.

Per quanto riguarda il Giardino all’Inglese che si trova nella parte superiore del Museo Verde fu voluto da Maria Carolina d’Asburgo che era la sorella di Maria Antonietta di Francia.

Il Parco Reale fu ideato da Luigi Vanvitelli e realizzato dal figlio Carlo.

Si compone di vasti prati, giochi d’acqua, aiuole.

Sull’asse principale ci sono immense vasche con cascate e fontane con imponenti gruppi scultorei che fanno un grande effetto scenografico.

La Via d’acqua si conclude con il Torrione e la Grande Cascata.

Il tutto è alimentato dall’Acquedotto Carolino.

L’acquedotto Carolino

L’acquedotto Carolino è stato anch’esso progetto da Luigi Vanvitelli con lo scopo di alimentare i giochi d’acqua della Reggia e del palazzo nel suo insieme ma anche fornire acqua al territorio circostante.

Il tracciato dell’acquedotto si sviluppa per 38 chilometri ed è visibile per un breve tratto a una trentina di chilometri dalla Reggia nella zona di Valle di Maddaloni.

Il ponte è fatto in tufo ed è una struttura davvero molto imponente con tre ordini di archi a tutto sesto che sono alti 60 metri e lunghi 500 metri.

Il 7 maggio 1762 l’acqua sgorga limpida e abbondante nei giardini della Reggia con una portata di 700 litri al secondo e la gioia di tutti i presenti fu davvero tanta.

Per maggiori informazioni clicca qui https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/

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