La patata dolce americana detta anche batata è un alimento buono e che fa bene alla salute e non è un tubero, ma una radice tuberosa ossia un’altra specie botanica.
Ve ne sono davvero di tutti i colori: bianche, gialle, arancioni, beige e viola.
E’ ricavata da una pianta originaria del Sud America, ma ultimamente è coltivata sempre più pure nel nostro paese.
Come mai si chiama patata americana? Si chiama “patata dolce AMERICANA” in quanto in Italia iniziò a diffondersi solo nel XIX secolo vale a dire quando i veneti che erano emigrati in Sud Americana la fecero conoscere alle loro famiglie di origine. E per questo motivo per differenziarla dall’altra patata che prese questo nome.
La patata dolce americana 2 cose da sapere la guida
Differenze con la patata classica
Con la patata “classica” ha in comune solo il nome e la forma, forse, anche la consistenza però fa parte di un’altra famiglia botanica.
A distinguerla dall’altra è la presenza di zuccheri naturali come, ad esempio, il saccarosio che è “la causa” del suo gusto più dolce.
Tuttavia è una fonte di carboidrati complessi e, quindi, ha un minore indice glicemico perciò dà energia a più lento rilascio.
Ha un numero maggiore di fibra perciò ci si sente sazi prima.
Ha effetti positivi sulla digestione e aiuta a regolarizzare i livelli dello zucchero nel sangue che sono cose importanti per chi deve tenere sotto controllo il peso oppure ha problemi di diabete.
Come la patata classica si può mangiare anche cruda in quanto, eventualmente, risulta difficile da digerire ma non è indigesta.
E così come “la sorella” anche la patata dolce ha diversi usi in cucina. Può essere fatta arrosto, bollita, al forno, al cartoccio ma si può anche trasformare sia in purè sia in gnocchi …. non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Che nutrienti contiene?
La patata dolce americana contiene diverse vitamine come, ad esempio, la A come betacarotene ma anche la B e la C.
A cosa servono?
Pro
Il betacarotene, ad esempio, serve per preservare la pelle, gli occhi e il sistema immunitario e grazie alla presenza della vitamina C contribuisce alla sintesi del collagene che è la sostanza proteica essenziale per il tessuto connettivo, la pelle, i capelli, le unghie, le articolazioni e per meglio assorbire il ferro degli alimenti.
La vitamina B6 stimola l’energia nell’organismo, la formazione e il mantenimento della muscolatura ma anche le normali funzioni del cervello.
Non contiene grassi saturi ed è ricca di potassio e manganese che sono importanti per la funzione cardiaca e la muscolatura, per il metabolismo e la rigenerazione delle ossa.
L’assunzione della patata dolce americana è indicata un pò per tutti e i modo particolare alle donne incinta e nelle fase dell’allattamento dato che è molto energetica.
E’ consigliata, quindi, sia ai bambini sia agli sportivi o in generale alle persone molto attive.
Contro
Può provocare sia gonfiore sia crampi e disturbi addominali.
Per il suo elevato contenuto di potassio è, anche, sconsigliata a chi soffre di insufficienza renale grave.
Segnalo che la consistenza della polpa può dare qualche problema di masticazione sia agli anziani sia ai bambini.
Concludo ricordando che in caso di diabete per via del suo basso indice glicemico ed è, quindi, meglio della patata classica però non si deve mai eccedere nel consumo.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.gazzetta.it/alimentazione/27-10-2023/patate-dolci-benefici-proprieta-consigli-dell-esperto-per-usarle.shtml
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