La giornata mondiale della terra e la cosmesi

Foto dell'autore

La giornata mondiale della terra è la cosmesi!

Che nesso c’è? Semplice! Ci sono tanti modi per prenderci cura dell’ambiente che ci circonda però quest’oggi vorrei trattare di un argomento che normalmente sta molto a cuore a noi donne vale a dire come truccarci!!

Eh sì!! Anche i cosmetici giocano un ruolo importante per la salvaguardia della terra.

Ma quando si festeggia? Si festeggia oggi sabato 22 aprile!

E’ un giorno davvero molto importante, infatti, è la giornata in cui si celebra l’ambiente e il modo in cui meglio salvaguardarlo.

Cosmesi e ambiente che nesso c’è ?!

Anche nella nostra routine cosmetica si possono fare delle scelte green che rispettano la salvaguardia dell’ambiente e allo stesso tempo ci facciamo sentire belle come non mai!!

Per esempio è possibile non usare prodotti che contengono prodotti animali in favore di quelli che usano prodotti vegetali oppure minerali.

Negli ultimi anni si sente abbastanza spesso parlare di cosmetici green, biologici e naturali sono termini che apparentemente si possono assomigliare però non vogliono dire la stessa cosa.

Facciamo un pò di chiarezza.

In quest’occasione vorrei trattare dei prodotti vegani … magari fino ad ora si associava il termine vegano con il cibo e, invece, è in stretta relazione anche con i prodotti di bellezza.

I prodotti cosmetici vegani, che cosa sono esattamente?

La giornata mondiale della terra e la cosmesi

Che cosa significa cosmetici vegani? I cosmetici vegani sono cosmetici in cui non vengono usati ingredienti di origine animale.

Una particolarità interessante. E’ dal 1946 nel Regno Unito esiste la Vegan Society Britannica che è la prima associazione vegana a livello mondiale che certifica assegnando un logo (logo Vegan) che nei prodotti con tale logo, appunto, non siano presenti nella maniera più assoluta dei prodotti di origine animale.

Se, invece, non è riportato il logo (cosa che nel nostro paese è molto probabile che accada) come fare a sapere se il prodotto che vogliamo acquistare è vegano oppure no? Basta leggere l’etichetta con molta ma molto attenzione!

Attente anche a prodotti che non sono animali, ma che derivano comunque dagli animali come la bava di lumaca, la cera d’api, il miele anche questi se vogliamo essere vegani doc devono essere banditi!!

Questi e altri componenti, difatti, non sono ammessi nei cosmetici di origine vegana perciò bisogna fare davvero molta attenzione a non andare ad acquistarli e quindi usare!!

Attenzione anche al concetto “cruelty free” che vuol dire che il prodotto che vogliamo acquistare non deve essere stato nemmeno testato sugli animali!!

Ecco alcuni consigli pratici e di base per essere vegane doc

La giornata mondiale della terra e la cosmesi

Come detto non ci sono nel nostro paese delle normative ben precise per sapere con estrema esattezza se il cosmetico che vogliamo acquistare è vegano, ma solo delle certificazioni su base volontaria e allora come fare? Quando leggiamo l’etichetta, ad esempio, escludiamo i prodotti che contengono collagene, cheratina, glicerina perchè non vanno bene però sono perfetti i loro corrispettivi di origine vegetale o sintettica.

Attente anche ai pennelli per il trucco in quanto quelli vegani devono essere fatti con fibre sintetiche o vegetali e ovviamente non animale!!

Attenzione anche alla pulizia del viso che si fa ogni mattina e ogni sera anche qui per essere vegane doc bisogna usare prodotti che non contengano siliconi o petrolati.

Altre cose importante oltre a non essere testato sugli animali il cosmetico deve anche tutelare la salute stessa dell’animale.

Sono tutti concetti davvero molto importanti e se vogliamo difendere e proteggere l’ambiente in cui viviamo e che vorremmo lasciare alle generazioni future!!

Certo il discorso sarebbe ancora molto ampio però se vogliamo fare del bene a noi e all’ambiente questo potrebbe essere un piccolo, ma importante inizio.

Per maggiori informazioni sull’argomento https://seevegan.it/marchi-cosmetici-vegan-e-cruelty-free/

Potrebbe interessarti https://www.informablog.eu/la-storia-del-rossetto

Lascia un commento