Il singhiozzo cosa nasconde? C’è chi ne va davvero molto soggetto e chi, invece, meno succede a tutti!
E’ un riflesso involontario e inaspettato che può avere tante cause, ma altrettanti rimedi.
Il singhiozzo cosa nasconde 10 cose da sapere
Quando arriva?
Il singhiozzo arriva quando meno te lo aspetti e sovente senza motivo oppure non c’è per lungo tempo.
Spezza il respiro e ci fa faticare a parlare con quel fastidioso “hic” che, sicuramente può imbarazzare e non poco.
Come si manifesta?
Si manifesta proprio con quell’emissione vocale tipica “hic, hic” più o meno ad intermittenza.
Come avviene?
In questo disturbo fanno parte i nervi che si irritano e mandano un segnale d’aiuto.
E’ la risposta a questo segnale d’allarme è un muscolo che si contrae in maniera involontaria, ma in maniera ritmica e una valvola che si chiude in maniera improvvisa e continuativa.
Chi singhiozza?
E’ un disturbo che può capitare a tutti prima o poi nella vita. Nessuno può dirsi immune.
Tuttavia la frequenza e la durata sono variabili e dipendono da persona a persona.
Come mai si ha il singhiozzo?
E’ un riflesso fisiologico la cui funzione è quella di far innescare lo svuotamento dello stomaco.
La sua utilità è dimostrata dal fatto che si singhiozza fin dalla notte dei tempi.
Quando il primo hic hic?

Il primo hic hic avviene già quando siamo nel grembo materno ogni qual volta che lo stomaco si va a gonfiare di liquido amniotico ed è proprio per svuotarlo che il feto acquisisce questo riflesso.
A cosa può essere dovuto?
Si può avere, come detto, il singhiozzo per diversi motivi come, ad esempio, per eccesso di bevande alcoliche o gasate, un pasto più abbondante del solito, masticazione di fretta, ma anche per colpa di sforzi o piegamenti bruschi.
Ma anche ad alcuni farmaci che vengono utilizzati come, ad esempio, cortisonici o altri farmaci che vanno ad agire sul sistema nervoso, ma può essere dovuto pure ad alterazioni di alcuni valori come il calcio e magnesio.
Ma per sapere questo si devono, per forza, fare gli esami del sangue.
Dopo quanto passa?
Normalmente passa dopo pochi minuti in maniera totalmente autonoma o grazie a qualche trucchetto (di cui parlerò meglio in seguito) per farlo passare.
Se, invece, il disturbo dura per più di 48 ore oppure capita spesso allora è meglio andare ad indagare la causa dal medico che potrebbe essere il segnale di qualche patologia organica che potrebbe essere più o meno grave.
Una volta trovata una causa patologica precisa è quella che si dovrà curare mentre qualora il singhiozzo non dovesse avere una causa organica allora bisognerà attivarsi con delle terapie sintomatiche con lo scopo di risolvere quanto prima tale disturbo.
Chi ne soffre di più tra uomini e donne?

Secondo degli studi sembra che siano gli uomini i più soggetti a questo disturbo rispetto alle donne.
Trucchi per farlo passare
Tra i tanti trucchi per farlo passare ricordo quello di trattenere il singhiozzo per una 20 secondi oppure bere dell’acqua in 7 piccoli sorsi, bere del succo di limone o un sorso di aceto oppure succhiare un cubetto di ghiaccio.
Per mia esperienza personale posso dire che questi trucchi funzionano però che un “ma” il singhiozzo tornerà alla ribalta con la prima cosa che mangeremo o andremo a bere.
Sono, per lo più, rimedi momentanei che tuttavia in caso di necessità tornano davvero molto utili.
Un rimedio ad hoc
Nel caso in cui ci sia del singhiozzo ostinato che fatica a passare (e fino a quando non si sarà trovato il motivo) ecco una soluzione che emerge dagli studi che sono stati fatti sulla materia.
Prova a bere tramite una cannuccia e sembra che questo sistema sia davvero efficace dato che sembra vada a risolvere ben il 92% dei casi.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.elle.com/it/salute/benessere/news/a166458/6-rimedi-quasi-miracolosi-per-far-passare-il-singhiozzo/
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